Circa dieci giorni fa vi avevamo parlato circa la decisione del Ministero della Sanità di chiudere il centro nascite di Petralia Sottana il prossimo 30 settembre. Replica durissima del Sindaco della città madonita Inguaggiato che non aveva accettato tale decisione dando delle motivazioni logiche quali la precarietà della viabilità, aumentata grazie al dissesto del viadotto Himera che ha di fatto chiuso il tratto di A19 interessato. Altra motivazione è stata quella del rischio delle pazienti a percorrere strade tortuose per arrivare al più vicino ospedale, Termini Imerese. Successivamente una riunione dei sindaci madoniti a Petralia Sottana ha deciso di presentare un’istanza da presentare al Governo Regionale e al Ministero elencando tutte le motivazioni sopra elencate che avrebbero dovuto indurre gli enti competenti se non ad annullare la decisione, almeno a prorogarla. E’ notizia di ieri che dopo una riunione svoltasi presso l’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia, si è deciso di prorogare di almeno un anno la chiusura del Punto Nascite del nosocomio petralese. Motivazione decisiva che ha spinto al rinvio della chiusura proprio l’importante difficoltà delle vie stradali madonite.
Giacomo Lombardo