Geraci Siculo: al via il progetto dell’orto didattico

IMG-20150803-WA0004Con lo slogan “la terra non sporca”, è partito a Geraci Siculo “Estate in…orto”, progetto finalizzato alla realizzazione di un orto didattico. A promuoverlo l’Associazione “L’Agrifoglio” di Geraci, con il sostegno della Fondazione Sac. Prof. Bartolo Castello. La prima lezione teorica, tenuta dallo staff tecnico dell’Associazione promotrice, si è svolta il 27 giugno scorso. In seguito i 20 ragazzi partecipanti, di età compresa tra i 6 e i 12 anni, hanno cominciato a impiantare l’orto nell’appezzamento di terreno di proprietà della Fondazione Castello, sito nei pressi dell’Ex Convento dei Padri Cappuccini, messo a disposizione grazie alla sensibilità e all’interesse di Don Francesco Sapuppo, Parroco di Geraci Siculo e Vicepresidente della Fondazione.

La coltivazione di orti a scopo didattico è ormai un’attività affermata nel panorama nazionale italiano. Svariate sono le iniziative in tal senso promosse ogni anno dalle scuole e dai privati, con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli alla “terra”, di far scoprire l’origine di frutta, verdura e ortaggi e di abituarli a uno stile di vita sano che includa anche attività fisica e consumo di prodotti genuini.

IMG-20150803-WA0013“Abbiamo ideato l’orto didattico – ci dice Nunziatina Piscitello, socia dell’Associazione “L’Agrifoglio”– destinandolo agli alunni delle scuole elementari e medie di Geraci, dando loro la possibilità di tenersi impegnati, durante le vacanze estive, in qualcosa che fosse insolito ma formativo. Abbiamo riscontrato, a dispetto delle previsioni, una grande partecipazione e soprattutto un notevole interesse da parte dei ragazzi e un grande coinvolgimento delle famiglie. Questi sono stati motivi di notevole soddisfazione per noi dell’Associazione. Crediamo fermamente, infatti, nel valore sociale ed educativo della scoperta della natura e nella difesa e promozione dell’ambiente. Ci guida l’idea che solo da un “ritorno alla terra” può avviarsi un percorso di sviluppo sostenibile del territorio”.

Partecipare alla coltivazione dell’orto è per i piccoli un’esperienza sicuramente entusiasmante dal punto di vista formativo emolto stimolante dal punto cognitivo. “Stiamo insegnando ai ragazzi il valore della terra, a osservare direttamente la natura e i suoi ritmi perfetti, a comprendere appieno il ciclo delle stagioni – ci dice ancora la Piscitello – proponendo anche attività didattiche volte a riconoscere le piante e a capirne la coltivazione e la conservazione. In questo modo vogliamo proporre stili di vita salutari e scelte alimentari sane. A ciò si accompagnano anche le esperienze dirette “sul campo”: esperienze manipolative, sensoriali, motorie, ludiche, attraverso le quali i ragazzi imparano, si formano, scoprono abilità e attitudini e socializzano serenamente”.

Un progetto ben avviato, dunque, che ha ormai preso piede e che sta cominciando a registrare i primi “successi”. Sono in attesa di essere raccolti, infatti, i primi ortaggi coltivati direttamente dai ragazzi: lattughe, basilico, pomodori, peperoni, melanzane, zucchine. Un tripudio di colori, di sapori e di gusto che, al termine del progetto, sarà fatto proprio dai ragazzi. “Dopo la lezione teorica iniziale – ci dice Rosa Genzone, Presidente dell’Associazione “L’Agrifoglio” – abbiamo diviso i ragazzi in due gruppi, sia per svolgere le attività didattiche, sia per svolgere quelle di diretta coltivazione e quelle ludiche. Il nostro socio Responsabile del progetto, l’agrotecnico Giacomo Sacco, coadiuvato dai soci Vincenzo Callari e Giuseppe Lo Cicero, ha eseguito i lavori preparatori e sta coordinando magistralmente lo staff di tutor che seguono costantemente i piccoli sia in aula che sul terreno.”

Soddisfazione piena è stata espressa anche dal Parroco di Geraci Siculo, Don Francesco Sapuppo, che con la Fondazione Castello, di cui è Vicepresidente, ha messo gratuitamente a disposizione l’appezzamento di terreno nel quale si sta svolgendo il progetto.

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