Cefalù: sequestri sul lungomare, Lapunzina risponde a Confcommercio

negozi lungomareIl sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina risponde alla nota stampa di Confcommercio Palermo con cui l’associazione esprimeva preoccupazione riguardo l’andamento dell’economia cefaludese anche a causa dei recenti sequestri nelle aree demaniali delungomare cittadino, e già aggravata dal crollo del viadotto Himera. L’associazione, annunciando un incontro a breve con gli operatori del settore e i rappresentanti dell’amministrazione, aveva infatti sollevato interrogativi circa il mancato intervento della giunta Lapunzina. 

Sul Lungomare – ha detto il primo cittadino – c’è un provvedimento di sequestro della Magistratura, che il GIP del Tribunale di Termini Imerese ha confermato, malgrado fosse stata accordata dal Demanio Marittimo una concessione provvisoria di 30 giorni per l’installazione di tavoli e sedie da parte dei gestori delle attività di ristorazione. Quello dei Giudici è un provvedimento che siamo tenuti a rispettare, pur non condividendolo, in quanto fortemente lesivo non solo degli interessi dei Gestori, ma di tutta la Città. Rimangono poche alternative, se non il ricorso al grado ulteriore di giudizio, per ottenere il dissequestro.”

“L’Amministrazione – continua Lapunzina – così come è stata impegnata per giungere al rilascio della concessione provvisoria, chiederà al Demanio di accelerare , anche attraverso lo strumento della Conferenza di servizio, le procedure per il titolo definitivo e non esclude di promuovere ogni azione esperibile, per i danni provocati alla Città dall’incomprensibile ritardo nell’iter burocratico. Così come, ugualmente, per il mancato avvio dell’iter di sdemanializzazione del Lungomare, richiesta ad inizio 2013.”

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