Cinghiali, arriva lo stato di emergenza: si va verso l’abbattimento

La giunta regionale siciliana ha deliberato ieri pomeriggio lo stato di emergenza per il problema del sovrannumero dei cinghiali nel territorio delle Madonie. Grazie a questo provvedimento, e al lavoro della Commissione Ambiente dell’Ars per apporre modifiche alla normativa vigente, si potrebbe arrivare molto presto a designare una efficace soluzione al problema.

Come spiegato anche dal Preseidente dell’Ente Parco delle Madonie, Angelo Pizzuto, la messa a punto del Ddl da parte della giunta consentirà di andare verso nuove politiche di controllo di questi animali, tra cui nuove azioni di cattura, abbattimento selettivo e contenimento, anche in deroga all’attuale legge grazie allo stato di calamità dichiarato ieri. Bisognerà comunque aspettare l’autunno, e l’approvazione del disegno di legge in assemblea, per attuare quelli che si vanno designando come dei piani di abbattimento periodici,  affidati a figure designate – guardie venatorie, guardaboschi e simili – , e che dovrebbero andare a braccetto con un’apertura alla commercializzazione alla carne dei suidi.

 

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