Niente processione dell’Addolorata il 15 settembre a Cefalù. La curia infatti ha diramato una comunicazione a firma dei sette parroci sulla festa in cui si autorizza la tradizionale messa solenne al molo cittadino ma non la processione della statua della Madonna. La decisione sarebbe nata dopo un contrasto con il comitato organizzatore della festa, totalmente autonomo rispetto alle autorità religiose, che avrebbe fatto pressioni sui parroci per lo svolgimento della processione.
I parroci avrebbero infatti diritto di partecipare alle riunioni dei comitati delle feste religiose, ma così sembra non essere stato, e il comitato avrebbe deciso in autonomia i tempi e il percorso della processione. Ma non solo. Il comunicato della Curia parla anche di “intimidazioni e minacce“, forse proprio riguardo all’imposizione del programma dei festeggiamenti. “non si accettano imposizioni, intimidazioni e minacce -dicono i parroci – nell’esercizio del ministero pastorale, Inoltre, non si accetta di essere messi di fronte a decisioni prese da altri che non hanno nessuna giuridisizone in merito; eventuali manifesti, programmi, che non portino la firma dei Parroci sono da ritenrsi nulli”.
