Scippatore arrestato subito dopo il “colpo”

FOTO DEI CC A PIAZZA INDIPENDENZANel pomeriggio di giovedì scorso, verso le ore 17,15 circa, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, transitando per  Corso Calatafimi altezza di Piazza Indipendenza ed in prossimità della fermata autobus,  sono stati fermati da una cittadina di nazionalità moldava che, in evidente stato di agitazione, riferiva di essere stata appena scippata della collana in oro che aveva al collo, da due giovani a bordo di un ciclomotore di colore nero. Aggiungeva altresì di essere in grado di riconoscere uno degli autori dello scippo e precisamente il passeggero in quanto poco prima dell’atto criminoso, lo stesso giovane si era diretto a piedi verso di lei e aveva “attenzionato” l’oggetto, non riuscendo nel proprio intento di portarlo via per l’immediata reazione della donna che, avendo intuito le reali intenzioni del malfattore, aveva portato le mani al collo come protezione.

Il giovane scippatore quindi si era allontanato a piedi raggiungendo una stradina limitrofa al Corso Calatafimi. Dopo circa venti minuti, come riferito dalla vittima nell’immediatezza dei fatti, mentre era intenta a parlare al telefono con una sua amica, aveva udito alle sue spalle un rumore di un ciclomotore e voltandosi, aveva riconosciuto come passeggero il giovane che poco prima l’aveva “presa di mira”. Questi, con un’azione fulminea, si impossessava della collana in oro che indossava al collo strappandola con violenza, dopodiché si allontanava a bordo di ciclomotore di colore nero condotta da suo complice. Quanto alla descrizione dell’autore dello scippo, la vittima riferiva che era alto all’incirca 1,65 mt, corporatura esile, carnagione scura, capelli corti di colore castano, età di 20-25 anni e vestiva con un paio di pantaloncini tipo bermuda di colore grigio e maglietta di colore nero, a maniche lunghe con una scritta nella parte anteriore di colore argento.  Non veniva fornita la descrizione del complice che conduceva il mezzo.

Sulla base delle indicazioni fornite dalla vittima, nell’immediatezza dei fatti, e da accertamenti in Caserma, gli investigatori dell’Arma, hanno ipotizzato che l’autore del fatto criminoso potesse essere un 27 enne palermitano, disoccupato, volto noto alle forze dell’ordine. Giunti presso la sua abitazione, i Carabinieri hanno effettuato le perquisizioni personale e domiciliare onde accertare al rinvenimento di cose pertinenti al reato. In particolare, l’attenzione degli operanti era rivolta alla ricerca della collana in oro sottratta, degli indumenti dell’autore del fatto e dell’eventuale presenza del mezzo utilizzato per la fuga. La perquisizione ha dato esito positivo, in quanto, all’interno dell’abitazione ed esattamente al piano superiore, nella camera da letto veniva rinvenuto un paio di bermuda in cotone di colore grigio, mentre al di fuori dell’abitazione veniva rinvenuto un ciclomotore di colore nero di marca piaggio modello Zip di cui il giovane si è attribuito la proprietà.

La vittima in caserma ha poi riconosciuto senza alcuna esitazione il 27 enne come uno degli autori dello scippo e precisamente come passeggero del ciclomotore che materialmente gli aveva strappato con violenza la collana dal collo e ribadiva di essere più che sicura che fosse lui per averlo notato in precedenza e in vicinanza nel momento in cui lo stesso si era avvicinato a lei a piedi per rubargli il prezioso. I successivi accertamenti espletati sul conto del giovane hanno consentito di appurare che aveva numerosi pregiudizi penali contro il patrimonio, era già sottoposto alla misura cautelare dell’avviso orale ed in atto era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di dimora, motivo per cui doveva attenersi a determinate prescrizioni.

Essendo stato riconosciuto come autore del reato di furto aggravato con strappo, è stato dichiarato in stato d’arresto. Dell’avvenuto arresto la competente Autorità Giudiziaria, disponeva la custodia momentanea dell’arrestato nelle camere di sicurezza del Nucleo Radiomobile in attesa del rito direttissimo, conclusosi nella giornata di ieri con la convalida e la sola misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, pertanto rimesso in libertà.

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