Dal Governo arriva un’altra stoppata sulla riforma delle ex Province e Liberi consorzi

Continua il tira e molla tra Regione e Consiglio dei Ministri riguardo la riforma delle Province che Roma ha fatto sapere di aver deliberato l’impugnativa della stessa legge perchè sul piano tecnico, alcune disposizioni sono in contrasto con la legge 56/2014 (legge Delrio).

Solo in caso di modifica da parte dell’Assemblea regionale siciliana, il Governo si impegna a valutare il ritiro del ricorso. Risposta quella di Roma attesa da tempo dati i continui passi da correggere dettati dal Governo a Palermo.

Le modifiche fondamentali da attuare riguardano l’introduzione del voto ponderato e la modifica degli organi.

E’ intervenuto sulla vicenda l’Assessore alle Autonomie locali Pistorio che ha definito l’impugnativa inevitabile tanto da aprire ad alcune modifiche resistendo allo stesso tempo su alcune questioni. Sulla questione è intervenuta anche l’Anci Sicilia precisando che la decisione del Consiglio dei Ministri è arrivata due mesi dopo l’invio di una lettera sull’incongruenza con quanto disposto dalla riforma Delrio inviata al premier, al ministro Alfano e al presidente dell’Ars Ardizzone.

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