E’ arrivata la condanna per Don Sergio Librizzi, il sacerdote originario di Petralia Soprana ex direttore della Caritas di Trapani indagato per abusi sessuali e mazzette che giravano attorno all’affare migranti. 9 anni di reclusione la pena comminata al sacerdote per i reati di violenza sessuale e concussione, a fronte dei 10 chiesti dal pubblico ministero. Gli avvocati difensori dell’ex capo della Caritas avevano invece chiesto l’assoluzione.
Durante le indagini è emerso come Librizzi, membro dell’organo chiamato a giudicare sulle richieste di asilo presentate dai migranti, fosse arrivato a chiedere denaro e favori sessuali ai profughi in cambio proprio del riconoscimento dello status di rifugiato. Arrestato nel giugno del 2014, inizialmente Don Librizzi aveva respinto le accuse, salvo poi confessare e portare alla luce nuovi casi ancora non noti agli inquirenti, anche a seguito delle intercettazioni emerse nei rapporti tra lui e alcuni giovani rifugiati accolti nei centri d’accoglienza sotto la sua tutela.