Cefalù: identificato il responsabile dell’incidente alla Gallizza

E’ stato identificato e denunciato il conducente dell’autovettura che domenica sera ha travolto un giovane di 21 anni alla guida di un velocipede a pedalata assistita presso il passaggio a livello della Gallizza, come vi abbiamo raccontato a pochi minuti dall’incidente, dandosi poi alla fuga.

Sono immediatamente scattate le ricerche volte a rintracciare ill conducente dell’automobile responsabile dell’incidente, e in meno di 24 ore gli agenti del Commissariato di Cefalù lo hanno individuato nella persona di in un cittadino tunisino, R.H., classe ’84,  regolarmente soggiornante sul territorio nazionale e con alcuni precedenti di polizia. Prezioso (e determinante per chiudere il cerchio sul responsabile del sinistro) il rinvenimento sul luogo dell’incidente e il successivo sequestro di alcuni frammenti appartenenti all’auto che ha travolincid.ambulanzato, distruggendolo, il velocipede condotto dal giovane cefaludese. Una fascetta di alluminio, uno specchietto retrovisore e una “freccia” di colore bianco e arancione che hanno permesso agli agenti della volante di risalire all’autovettura che ha cagionato il sinistro, una “Rover 75” .

Autovettura intestata ad un cittadino cefaludese ma – hanno accertato gli agenti di Manfredi Borsellino – quella sera in uso al cittadino tunisino, peraltro convivente con il proprietario dell’autovettura. Il trentunenne tunisino, cui è stata ritirata la patente di guida, è accusato di omissione di soccorso, lesioni colpose e guida in stato di ubriachezza. La sera dell’incidente infatti, rintracciato presso l’abitazione del proprietario della macchina e sottoposto all’alcool test tramite l’etilometro, è risultato avere un tasso alcoolemico nel sangue compreso tra 0,8 e 1,50.

Messo alle strette il cittadino extracomunitario avrebbe anche ammesso di avere investito il giovane mentre stava rientrando a velocità sostenuta con l’auto in contrada Figurella, dove risiede. Il raconto di un testimone oculare dell’incidente ha confermato e riscontrato quanto già accertato dagli investigatori tramite l’analisi dei reperti rinvenuti sul luogo del sinistro, ovverosia che l’autovettura che ha causato l’incidente è proprio una “Rover 75” e che il conducente dopo l’impatto con il giovane cefaludese non si è fermato per prestare adeguata assistenza alla vittima del sinistro. L’autovettura coinvolta nel sinistro è al momento sotto sequestro insieme al velocipede, andato comunque totalmente distrutto, mentre le condizioni del giovane cefaludese non sarebbero gravi anche se sotto osservazione presso l’Ospedale San Raffaele Giglio per un trauma cranico commotivo.

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