Finisce in pari tra Nissa Rugby e Padua Ragusa

12270182_10208073184572528_916407001_nHa lasciato l’amaro in bocca ai nisseni il 20 a 20 con il quale è terminato il big match giocato a Ragusa tra le due squadre che hanno lo stesso obbiettivo stagionale quello della promozione in serie B. Di certo la Nissa Rugby è andata a Ragusa con la voglia di battere il Padua, infatti il primo tempo oltre a tenere il possesso palla impone la sua supremazia agli iblei senza però concretizzare tutta la mole di gioco prodotta, che avrebbe sicuramente chiuso il match già dalla prima frazione, ma dall’altra parte c’è stato anche un Ragusa che nel primo tempo ha difeso e tenuto a denti stretti il risultato concedendo ai nisseni solo una meta realizzata e trasformata da Di Maura ed un calcio di punizione centrato sempre dallo stesso cecchino nisseno. Il secondo tempo è stato invece molto più equilibrato e a volte anche ben gestito dai ragusani che mettono in risalto la loro forza e cioè il gruppo e approfittando dei momenti di stanchezza e confusione dei nisseni riescono a marcare due mete contro le altre due dei giovani nisseni Virgilito e Cambria chiudendo così il risultato finale 20 a 20. La gara ha evidenziato una Nissa che ha dominato in mischia chiusa e in rimessa laterale ma non cinica ed esperiente da poter chiudere il risultato. 

“In attacco siamo stati poco cinici, – ha detto il giocatore nisseno Francesco Pappalardo – soprattutto nel primo tempo potevamo chiudere la partita, in difesa dobbiamo ancora migliorare, non riusciamo a costruire una linea efficace, infatti abbiamo preso già troppe mete, ma il problema principale della squadra è sicuramente l’essere indisciplinati nel gioco, facciamo troppi falli che spesso si tramutano in punti per gli avversari. Nonostante ciò, continua Pappalardo, abbiamo grandi margini di miglioramento sia individuali che di squadra, ma per raggiungerli dobbiamo allenarci con più attitudine e tutti insieme. Come ormai ci diciamo sempre, dipende solo da noi.”

Non soddisfatto il tecnico Salvatore Garozzo, “sapevo che la partita sarebbe stata giocata su episodi e così è stato, il primo tempo buona aggressività, ma Nissa sprecona e dopo la buona difese all’ultimo minuto il solito sbaglio difensivo ti ritrovi con un pari, nonostante avessimo avuto un discreto possesso di palla. Nel secondo tempo ci siamo spenti, molti errori sia individuali che nelle scelte. Se poi ci mettiamo anche 20 minuti in inferiorità numerica e proprio sulla seconda ammonizione abbiamo pagato caro con un passivo di dieci punti. Quello che non mi è proprio piaciuto è stata la linea difensiva,che non ha più lavorato insieme e l’atteggiamento sulla disciplina,concedendo enormi voragini e calci di punizione. Sappiamo che c’è tanto da lavorare e in settimana lo faremo e avremo modo di rimediare ai nostri errori.”

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