Scillato: richiesta ispezione per le irregolarità nelle elezioni

elezioniSi torna a parlare delle presunte irregolarità durante le ultime elezioni amministrative a Scillato, dopo la sentenza del Tar dello scorso mese di ottobre che ha rigettato il ricorso presentato da Giuliano Cortina, uscito sconfitto dalla tornata elettorale per soli quattro voti di scarto, in cui si chiedeva l’annullamento del verbale di proclamazione degli eletti.

A risollevare la questione è Pietro Alongi, deputato NCD all’Ars e vicepresidente della commissione territorio, che ha depositato all’assemblea regionale un atto ispettivo per chiedere che sia verificata la regolarità di quella elezione. Già durante lo spoglio Cortina aveva parlato di irregolarità, in particolare in alcuni voti valutati in maniera errata, che avrebbero fatto pendere la bilancia verso l’eletto sindaco Giuseppe Frisa. Irregolarità che si sarebbero verificate anche nel caso di alcuni voti assistiti domiciliari.

Sembrano non essere più presenti in municipio i verbali dello spoglio che potrebbero forse fare luce sull’accaduto, ed errori di valutazione sono anche stati ammessi dai componenti il seggio, oltrechè dai rappresentanti di lista. L’ispezione richiesta da Alongi pare essere l’atto definitivo per decidere il futuro all’interno della casa comunale di Scillato. In caso dovessero rivelarsi fondate le accuse sollevate dall’ex candidato sindaco, e ora appoggiate anche dal deputato, si andrebbe facilmente incontro ad un anticipato ritorno alle urne.

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