Nel caso di mancato intervento, i pentastellati hanno chiesto l’autorizzazione ad intervenire gratuitamente per la ritinteggiatura delle strisce più rovinate in alcuni punti “sensibili” ( scuole, stazione), con spese e responsabilità varie a loro carico, in orari che non pregiudichino la circolazione stradale ed utilizzando materiali specifici. Un’attività di questo tipo – proposta e promossa da gruppi di cittadini – potrebbe essere giuridicamente consentita, secondo gli attivisti, basandosi sul modello del cosiddetto “baratto amministrativo” (introdotto con L. 164/2014), ricorrendo anche l’elemento della “sussidiarietà”.
“Sollecitiamo, pertanto, l’amministrazione all’effettuazione della citata manutenzione o al rilascio dell’autorizzazione all’esecuzione degli interventi a nostra completa cura – dicono – Vogliamo sottolineare che tra le condizioni che concorrono al mantenimento del riconoscimento Unesco vi è anche quella del decoro urbano e della migliore condizione della circolazione di pedoni e veicoli.”