“Il territorio delle Madonie continua a essere penalizzato – ha detto Pietro Alongi – In particolare, per quanto riguarda il diritto alla salute. In questo caso si tratta del mancato potenziamento con ripristino della dislocazione territoriale dell’ambulanza 118 a Polizzi Generosa, comunicato dall’assessorato regionale alla Salute, con nota del 4 gennaio scorso”. Alongi, vicepresidente della VI commissione Territorio e Ambiente all’ARS e appartenente al Nuovo Centro Destra, interviene sul caso del presidio sanitario a Polizzi Generosa che l’assessorato alla salute vorrebbe sospendere, dopo le rivendicazioni fatte presenti del sindaco Giuseppe Lo Verde sugli inevitabili disservizi ricadenti sulla popolazione dell’areale.
“I problemi sono presto e facilmente deducibili – continua – senza una postazione del 118, qualunque emergenza sanitaria riguardante i cittadini di Polizzi metterebbe questi in uno stato di obiettivo pericolo. Le più vicine ambulanze sono a oltre 20 minuti di strada, a percorso libero e in assenza di intemperie; a questi si aggiungano i minuti occorrenti a compiere il percorso a ritroso, mentre le norme vigenti fissano proprio a 20 minuti quelli utilizzabili per coprire l’intero iter fino al nosocomio di accoglienza ove ricevere le cure del caso. In una zona ad alta problematicità orogeografica e abitata da oltre 7000 anime – conclude Alongi – è irrazionale perseverare nel negare un servizio locale d’ambulanza di pronto soccorso. Così andando anche in dispregio dell’articolo 32 della Costituzione che garantisce ai malati, agli anziani, alle donne e ai bambini risposta interventuale immediata e idonea, nel rispetto della tutela del diritto alla salute”.
Per questo, Pietro Alongi ha depositato un’interrogazione parlamentare con la quale chiede di “ritirare la nota dell’assessorato che impedisce il ripristino della dislocazione dell’ambulanza 118 a Polizzi Generosa”. E ne ha richiesto lo svolgimento urgente.