La memoria non si cancella, Caltavuturo ricorda la strage

la memoriaDomani, a Caltavuturo, si ricorda, per iniziativa del comune, la strage del 20 gennaio 1893, nella quale furono uccisi 11 cittadini per mano del regio esercito che sparò sulla folla di contadini che manifestava per rivendicare l’attribuzione delle terre di contrada San Giovannello.

L’appuntamento è alle 10 in Chiesa Madre per la messa di suffraggio alle vittime, a seguire il corteo verso il luogo dell’eccidio dove verrà deposta una corona d’alloro e scoperta la lapide di intitolazione del luogo a Largo dei Fasci Siciliani dei Lavoratori.

A Caltavuturo dopo l’eccidio del venti gennaio si costituì una sezione del Fascio dei Lavoratori che vide tra i fondatori alcuni dirigenti della società operaia di mutuo soccorso costituita nel 1891 che a loro volta diedero vita alla manifestazione conclusasi con il tragico epilogo della strage.

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