A Bellolampo parte l’impianto di Trattamento Meccanico Biologico

Rispettate le date previste di avvio dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico di Bellolampo annunciate in conferenza stampa dal presidente della Rap Sergio Marino. “Tutto è proceduto secondo programma – spiega Marino – sulla linea di selezione e vagliatura dell’impianto sono arrivati i primi rifiuti indifferenziati; questa settimana verranno calibrate tutte le apparecchiature per la verifica e la messa a punto delle stesse . Mercoledì saranno inviati i rifiuti provenienti dall’area del porta a porta. Durante l’avvio – informa il presidente – erano presenti anche i tecnici delle ditte che hanno istallato le varie apparecchiature dell’impianto per il necessario supporto”.

I primi mezzi hanno scaricato intorno alle 8.30 nell’area di conferimento al chiuso dell’impianto dove si è proceduto ad una prima selezione manuale di rifiuti non processabili; una pala successivamente ha proseguito dopo la prima cernita dei rifiuti al caricamento degli stessi nella “Tramoggia di alimentazione”, presente il cosiddetto rompisacchi. Ed ecco l’avvio al tamburo rotante per la separazione della sostanza secca più leggera (sopravaglio ) dall’organico – umido (sottovaglio).A completare il processo industriale anche delle elettrocalamite che separano i metalli presenti.

Lo scenario “ordinario” di dimensionamento dell’impianto prevede, invece, un conferimento di RU indifferenziati pari a circa 750 t/g (262.500 t/anno).La sezione di valorizzazione della frazione organica prevede di trattare tale frazione proveniente dalla raccolta differenziata (FORD) in un processo di compostaggio aerobico per la produzione di un ammendante compostato di qualità. Tale sezione è stata dimensionata per garantire il trattamento di una potenzialità annua di FORD pari a circa 21.000 t/anno, unitamente a 9.000 t/anno di strutturante (ramaglie).

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