Maxi sequestro di oltre 250 chili di prodotti ittici

Maxi sequestro di prodotto ittico da parte del personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Palermo e dei militari della Guardia di Finanza – Gruppo Pronto Impiego di Palermo nell’ambito di un operazione mirata al controllo sulla filiera della pesca con particolare riferimento al commercio illegale di prodotti ittici e di contrasto alla detenzione, trasporto e commercializzazione di specie vietate e sottomisura. In tale contesto sono stati effettuati controlli nelle nella zona del centro cittadino, con particolare riferimento alla zona della stazione, foro italico ed il quartiere della Kalsa. Sono stati sottoposti a controllo oltre 60 mezzi di trasporto. In tale contesto è stato fermato un mezzo che trasportava oltre 140 kg di prodotto ittico privo di alcuna documentazione inerente la tracciabilità.

Il conducente è stato verbalizzato con una sanzione amministrativa di 1500 euro e tutta la merce è stata sequestrata. Nell’ambito di tale attività sono stati elevati ulteriori 5 verbali amministrativi da 1.500 euro per violazioni in materia di rintracciabilità dei prodotti ittici. Nella zona del porticciolo di S. Erasmo ed alla Kalsa sono stati invece fermati 4 ambulanti che commercializzavano prodotto ittico in forma abusiva ed illegale. 3 soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per detenzione e vendita di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione, procedendo al sequestro di oltre 70 kg di pesce vario (mitili, cozze, vongole, ostriche, ricci, merluzzi, orate, spigole e palamiti).  1 ambulante è stato invece denunciato per detenzione e vendita di novellame di sarda allo stato giovanile (la c.d. “neonata”), la cui pesca, detenzione e commercializzazione è vietata e costituisce reato penale. Il prodotto ittico, pari a circa 5kg, è stato sequestrato.

Successivamente l’intero prodotto è stato sottoposto a visita medico veterinaria da parte del competente servizio dell’ASP di Palermo, giudicandolo in parte idoneo ed in parte non idoneo al consumo alimentare umano. Il novellame di sarda è stata devoluto in beneficienza ad un ente benefico che si occupa di bambini orfani. Il prodotto ittico di varia natura giudicato idoneo è stato devoluto ad un ente caritatevole cittadino mentre il prodotto non idoneo è stato avviato alla distruzione.

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