Popcorn

Popcorn, li raccolgo dal sacchetto e ne colgo uno per accompagnarlo alle tue labbra, labbra che si schiudono, labbra che accarezzano le mie dita, e mi sento in pace.
Un film, le nostre dita intrecciate e la mente libera da ogni pensiero.

Popcorn, ed ogni volta che le tue labbra sfiorano i miei polpastrelli un brivido percorre la mia schiena provocando in me emozioni e reazioni dimenticate ormai da tempo.

Popcorn, nulla di più banale, nulla di più intimo.Popcorn, ne cade uno sul tuo ventre, lo colgo con la lingua, leccando via con cura il sale.

Popcorn, ed il burro diventa solo una scusa per leccarti piu voracemente, e finisce che mi trovo su di te respirando la tua pelle come se fossi in astinenza di ossigeno, pronto a possederti e farti mia.

Popcorn, e siamo uno dentro l’altra bramando ogni sospiro di piacere. Popcorn, sanno di passione, poco di mais. Sanno di te, sanno di noi, ed è strano avere un’altro corpo sopra al mio. Strano vivere un nuovo inizio.

Popcorn, ed è strano poter di nuovo sentirmi normalmente vivo.

Daniel Bertuolo

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