Carnevale sulle Madonie: divertimento a chilometro zero

carnevale sulle madonieNelle nostre Madonie il carnevale è stato ed è tuttora una festa molto partecipata, diversi sono gli usi e i costumi relativi ad essa. In generale vi è l’uso di iniziare i festeggiamenti tre giovedì prima della domenica di Carnevale. Essi sono detti “dei cugini, dei compari e grasso”; a Gangi i giovedì sono quattro, e il primo è chiamato “degli amici”. Come è possibile intuire dalla loro denominazione, si organizzano feste per stare in compagnia e consumare pietanze tradizionali. A Geraci Siculo anticamente sia durante questi giovedì sia l’ultimo venerdì, prima della domenica di Carnevale (“Venneri du zu Piddu”), si ballava, in case private o nei circoli, rompendo ogni schema della quotidianità. Ciò avviene tuttora anche in altri centri come San Mauro o Collesano, ma fino a qualche decennio fa era possibile riscontrare tra i vari gruppi organizzati persino una certa conflittualità ideologica, che rispecchiava poi le appartenenze politiche. Caduto in disuso ormai, l’antico funerale del “Nannu Carnalivari”: in questa occasione veniva fatto un vero e proprio corteo funebre in cui il fantoccio, disteso su un cataletto, era accompagnato da un corteo in cui non mancavano il notaro, per redigere il testamento, il medico per accertarne la morte e le prefiche (atte a fingere pianti e disperazione durante i funerali).

Ultimamente i paesi di Bompietro, Blufi, Geraci e Gangi si sono uniti nei preparativi dedicati a queste festività, organizzando ogni anno delle sfilate di carri e gruppi in maschera generalmente incentrate su temi come i cartoni animati o i programmi tv. Ogni paese realizza uno o più carri in carta pesta e lo stesso sfila in tutti e quattro i paesi coinvolti. Solitamente le sfilate si svolgono sabato di carnevale a Bompietro, domenica a Geraci, lunedì a Blufi e martedì a Gangi. Quest’anno considerata l’esiguità del tempo intercorso tra la fine delle festività natalizie e il carnevale, a Blufi e Geraci è prevista soltanto una festa con gruppi in maschera.

carnevale sulle madonieIl “Carnevale delle Madonie” di Castellana Sicula è tra i più importanti appuntamenti con il divertimento e l’allegria, un grande momento di aggregazione e crescita culturale che riveste un importante ruolo nella sfera delle relazioni sociali e personali. L’intera cittadinanza è coinvolta nella sua realizzazione. Sono decine le maestranze che, per settimane, costruiscono carri allegorici e relativi costumi a tema. Da tanti anni, l’Istituto Comprensivo di Castellana organizza con estro e creatività delle esibizioni esclusive, trattando in maniera divertente e intelligente tematiche particolari. La sfilata dei carri allegorici quindi, sarà l’attrattiva principale arricchita dai gruppi in maschera, inni e musiche.

A Collesano tutto è pronto per il XXXIII Concorso Peppe ‘Nnappa: varato il regolamento, sono aperte le iscrizioni per la Migliore Maschera Artigianale Tradizionale, la Migliore Scenetta Comica e la Migliore Sala. Mentre già si organizzano i vari gruppi che daranno vita alle numerose sale da ballo, il Carnevale si conferma essere a Collesano uno degli appuntamenti più attesi dell’anno.

Atteso anche a Pollina quest’anno il Carnevale per un gradito ritorno alle tradizioni: nella sera di lunedì 8 febbraio infatti, l’associazione Iniziativa Territoriale porterà in scena a Finale “La Corrida Show – Finalari allo sbaraglio”. L’ultima edizione risale al 2003. Così, animati dallo spirito tradizionalistico che da sempre li lega al Carnevale, i giovani promotori dell’evento proporranno una serata all’insegna del divertimento con varietà e stravaganza delle esibizioni, non trascurando la satira. Sono tutti avvisati: se ne vedranno delle belle.

Non si può dimenticare poi che a Termini Imerese rimane il titolo di città che inscena il “carnevale più antico di Sicilia”; confermate tutte le tradizioni note nella cittadina: il 7 febbraio la festa si concentrerà a Termini bassa, mentre martedì 9 si sposterà a Termini Alta. Gli immancabili carri allegorici e i gruppi in maschera daranno vita a suggestivi scenari, e ancora spettacoli di musica live e cabaret sono assicurati, nonostante lo spending rewiew che attanaglia le amministrazioni.

La storia delle tradizioni popolari dice insomma che il carnevale in Sicilia è circoscrivibile in poche parole: “carri allegorici”, “chiacchiere”, “pantomima”. Ad esse si legano soprattutto località note come Acireale, Sciacca, Mezzojuso. Ma un focus più attento sulle realtà circostanti del territorio madonita parla chiaro: il carnevale è anche qui, divertimento a chilometro “0”.

 

Sofia D’Arrigo

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