Non passa il Barcellona nel derby contro Agrigento

Sin dall’inizio del derby Barcellona e Agrigento giocano ad un elevato ritmo. Agrigento strappa subito un biglietto per la lunetta dove Eatherton realizza il 50%. Barcellona non aspetta, corre e e realizza quattro punti consecutivi che portano la firma di Migliori e Smith. Evangelisti e Chiaristella non le mandano a dire e quando si presenta l’occasione per passare nuovamente in vantaggio non se la fanno scappare, (4 – 7). Smith osserva attentamente la difesa ospite poi manda a canestro senza alcun problema, per ben due volte Loubeau. Smith sente la pressione del derby e fa di tutto per trascinare i propri compagni, (13 – 9). Piazza dalla cabina di regia prende confidenza con il canestro e permette anche ai suoi di poter segnare dalla lunga distanza, vedi Martin e Chiarastella. Smith realizza l’ultimo canestro del primo quarto e vola in doppia cifra, il primo periodo termina 20 – 20.

Si torna in campo, Maccaferri rompe subito il silenzio con una tripla. Agrigento prova a rispondere senza perder tempo ma ottiene scarsi risultati.Chiarastella coglie l’attimo, taglia la difesa e vola indisturbato a canestro. Evangelisti corre  bene in contropiede e  la Fortitudo rimette la testa avanti. Saccaggi porta avanti il lavoro eseguito dai propri compagni e costringe Coach Bartocci a chiamare time out, 23 – 26. Smith e Fallucca suonano la carica ma Agrigento  prende le distanze, 29 – 38. Migliori accorcia le distanze sul -7, 31 – 38, ma Evangelisti, Martin e Vai realizzano senza problemi. Il secondo periodo termina 35 – 45.

Nel terzo periodo Eatherton sblocca subito la situazione. Smith dall’altra parte non è da meno. Agrigento vuole mettere al sicuro il vantaggio e Martin piazza la bomba del +13. Le speranze di Loubeau e Smith sono ancora accese, provano trascinare i compagni ma la Moncada non si lascia intimorire, 41 – 56.   Centanni e Loubeau siglano quattro punti consecutivi ma non bastano, Agrigento è avanti di dodici punti, 46 – 58. Smith e Loubeau infuocano il PalAlberti e riaccendono le speranze del popolo Barcellonese, quando manca un minuto abbondante alla fine del terzo quarto il tabellone recita 52 – 58. Evangelisti e Chiarastella però non si lasciano andare più di tanto e permettono ad Agrigento di terminare il periodo con il punteggio di: 52 – 63.

Loubeau apre il quarto periodo riprendendo lo stesso copione della fine del terzo quarto. Entrambe le squadre commettono diversi errori, Barcellona non riesce a convertire in punti gli errori offensivi agrigentini. Martin  e De Laurentiis non sopportano più il silenzio dei propri compagni così decidono  di prenderli per mano, 54 – 71. Vai continua a bombardare la retina giallorossa e sigla il +22. Smith fa il buono e cattivo tempo, realizza quattro punti consecutivi ma Agrigento continua per la retta via.  Il match termina 62 – 81.

Coach Bartocci: “Agrigento è un ottima squadra, gioca benissimo e merita di stare al secondo posto. Siamo riusciti ad accorciare le distanze e siamo arrivati fino al -6, poi nel giro di venti secondi ci siamo ritrovati sotto di undici punti. Agrigento ha preso fiducia e per noi è stato molto difficile.  La Moncada ha applicato una buona pressione difensiva, riuscendo così a limitare i nostri tiri dalla lunga distanza.  “

Coach Ciani: “Non abbiamo mai sottovalutato la partita, il nostro obiettivo era quello di limitare il gioco offensivo e tenere il loro punteggio basso. Siamo riusciti a limitare anche i loro tiri dalla lunga distanza, 1/13. Il momento critico è stato quando  Barcellona è tornata sul -6 ma  fortunatamente siamo stati capaci di respingere l’ultimo tentativo che sicuramente avrebbe riaperto il match. “

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