Mafia: trent’anni dall’apertura del Maxiprocesso

Ieri mattina, in piazza XIII Vittime, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha partecipato alla cerimonia di deposizione di una corona di fiori davanti al monumento ai caduti di mafia in occasione del trentennale dell’apertura del primo maxiprocesso.

Incontrando i giornalisti, il sindaco di Palermo ha ricordato l’inizio del primo maxiprocesso. “Con i volti stupiti, irritati di chi era dietro le sbarre vedendomi entrare con la fascia tricolore, la stessa indossata in passato da altri sindaci mafiosi come Vito Ciancimino.”

“Da quel giorno – dice Orlando – Palermo non era più la capitale mondiale della mafia, ma dava un netto e chiaro segnale che lo Stato iniziava a combattere seriamente la mafia. Era un netto segno di rottura che arrivava dai palazzi di giustizia, troppe volte distratti, dai palazzi della chiesa, complici e silenti, dai palazzi della politica e dell’amministrazione. Abbiamo poi dovuto purtroppo subire le stragi del 92 perché quelle battaglie fatte in pochi, si trasformassero in battaglie di popolo. Oggi Palermo è diversa e qui la mafia non governa più pur esistendo ancora. Ecco perché oggi, in maniera sobria, ricordiamo tutte le vittime di mafia ed è occasione anche per ringraziare la Magistratura, le Forze dell’Ordine e i tantissimi cittadini che idealmente hanno condotto insieme questa grande battaglia contro la mafia”

POTREBBE INTERESSARTI