Grave atto intimidatorio nei confronti del presidente dell’Amap Maria Prestigiacomo. E’ stata la stessa presidentessa della partecipata del Comune che gestisce la fornitura idrica a Palermo ad accorgersi del misfatto, accorgendosi della presenza di una testa di capretto contenuta in un sacchetto posto sotto la sua scrivania. Il tutto, dopo aver portato a termine diverse riunioni nel corso della mattinata, e dunque, quando il sacchettino era già da un bel pezzo in loco. Il pronto intervento della Digos lascia trasparire che l’atto intimidatorio sia avvenuto nel lasso di tempo che va dalla sera di martedì alla mattina successiva. Il clima di tensione dell’azienda, riguardante la questione dei 200 ex impiegati Amap potrebbe essere l’origine dell’atto intimidatorio. Immediate le manifestazioni di solidarietà, fra le prime quella del sindaco di Palermo Leoluca Orlando.