Rugby, ricomincia la corsa del Nissa

image1 (36)Dopo due settimane di sosta, dovute all’inizio del torneo del Sei Nazioni, che vede impegnata la nostra nazionale italiana insieme a quella francese, irlandese, gallese, scozzese e inglese e darsi dura battaglia per decretare la più forte nazionale europea, arriva il momento della ripresa del campionato nazione della Nissa Rugby, che nella seconda giornata si scontrerà contro gli ostici giocatori leccesi del Trepuzzi tra le mura amiche del “Marco Tomaselli” domenica 21 febbraio alle ore 11:00. Partita molto importante e delicata per i nisseni che dopo la sconfitta nella prima di campionato della fase nazionale nel derby siciliano contro il Padua Ragusa, avvenuta proprio allo scadere, hanno voglia e fame di vittoria e vogliono a tutti i costi un successo in casa loro e davanti al loro pubblico. Gli avversari del Salento Trepuzzi saranno ospitati in città sabato pomeriggio, ceneranno e pernotteranno in centro a Caltanissetta, con uno staff di 25/30 persone, quindi oltre allo sport anche turismo e giro economico per la città di Caltanissetta che grazie ad campionato nazionale avrà la possibilità di far conoscere la città a centri importanti come Napoli Monopoli Lecce e via dicendo.La partita di domenica è fondamentale per il proseguo del nostro obbiettivo, ci confessa il capitano della Nissa Rugby Antonino Palmeri, la gara  persa a Ragusa lascia come esperienza che alcuni errori tattici e l’indisciplina fanno la differenza, questa settimana lavoreremo al massimo per la battaglia che ci aspetta domenica.Della stessa idea il centro Ruscica, sarà una partita abbastanza dura, dove non dovranno esistere errori, una partita dove dobbiamo riscattarci immediatamente, dove dobbiamo mettere tutta la rabbia che abbiamo avuto in queste due settimane, rabbia che viene dalla delusione della gara contro il Ragusa, che ci deve servire solo come insegnamento perché nessuno ci regala nulla. Ritornando alla partita, non conosco questa squadra come gioca in campo, ma ho sentito dire che si sono uniti con il Salento e quindi non sono per niente da sottovalutare, anche se io personalmente non ho mai sottovalutato nessuno, sarà una partita dura perché anche loro vengono da una sconfitta e come a noi non piace perdere penso che neanche a loro piaccia, quindi l’unica cosa che può darci realmente un risultato definitivo sarà il campo e non le parole.Nella foto Palmieri e Ruscica (foto di Maria Grazia Schiros)

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