“I lavoratori dell’anello ferroviario hanno espresso piena fiducia nei confronti di Saverio Ruperto, nella sua nuova veste di amministratore giudiziario della Tecnis. E hanno annunciato che da domani sospenderanno lo sciopero”.
Lo dichiarano i segretari di Fenal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, Ignazio Baudo, Antonio Cirivello e Francesco Piastra, dopo la videoconferenza in tutti i cantieri italiani della Tecnis, durante la quale il commissario straordinario Saverio Ruperto ha rassicurato sul proseguimento e completamento dell’opera”.
“I lavoratori hanno deciso di inviare questo segnale tornando al lavoro a partire da domani – aggiungono Baudo, Cirivello e Piastra – Le organizzazioni hanno condiviso e appoggiato la decisione della ripresa dell’attività produttiva, assunta nel corso di un’assemblea sindacale questo pomeriggio”. “Si apre un nuovo percorso dal quale ci aspettiamo la continuità produttiva del cantiere e la soluzione rispetto al problema delle spettanze arretrate – continuano i segretari di Feneal, Filca e Fillea – Ribadiamo la necessità di un confronto a un tavolo in Prefettura con l’amministratore giudiziario e con Rfi”.
“E’ fondamentale – dichiara il segretario della Cgil di Palermo Enzo Campo – innanzitutto dare certezze al completamento delle opere in corso e al pagamento dei salari. E riteniamo strategicamente importante, e non secondario, colmare anche i ritardi che rischiano di pregiudicare le altre commesse che la Tecnis si è aggiudicata, prima fra tutte l’interporto di Termini Imerese, opera definita “strategica” a livello nazionale, con 48 milioni di euro di lavori finanziati da fondi europei. Si tratta di 90 milioni di euro di investimenti complessivi che possono rilanciare l’economia siciliana e l’area industriale di Termini. E’ necessario che la Regione siciliana metta tutto il suo impegno per evitare di perdere il finanziamento”.