Cento per Cento Finale: storie di giovani da raccontare

cento per cento finaleFinale è la località a mare del comune di Pollina che conta la maggior parte della popolazione residente. Ha conosciuto la sua espansione negli ultimi 50 anni: per sua natura luogo di passaggio un tempo obbligato per i mezzi, è poi diventato un bel posto dove trascorrere le vacanze estive grazie alla presenza di spiagge. Pur raccogliendo diverse centinaia di persone che provengono da altri paesi del circondario, esiste un nucleo originario di finalesi. Ma la storia di Finale, dalla sua nascita a oggi, ha certamente visto passare un numero di generazioni sufficiente, al punto che si potrebbe affermare “esiste un’identità finalese”.

Se i numeri offrono solo indicazioni e se sui cambiamenti storici possono esserci opinioni contrastanti oppure dati ancora inconsistenti, è solo vivendo il territorio che ci si può accorgere di alcuni movimenti sociali già definiti “cento per cento Finale”. La non casuale espressione viene utilizzata sempre più dai giovani impegnati nella rinata “ASD Finale”, l’associazione sportiva che ha rifondato due anni fa la propria dirigenza, costellandola di under 30. Proprio da loro è nato il progetto #centopercentofinale, l’idea cioè di raccogliere tra le proprie fila i piccoli fino ai 16 anni per garantire una continuità alla società e un ritorno ai vecchi settori, attraverso il più amato degli sport, il calcio. L’obiettivo è quello di divertirsi stando insieme grazie allo sport che non ha bisogno di garanzie: allenamenti e partite diventano così occasione di festa ma anche di crescita in sinergia e collaborazione con i genitori. A gestire i calciatori in erba sono alcuni giocatori della prima squadra (l’ASD Finale milita in terza categoria ed è in testa al girone): Salvatore Martorana, Fabio Madonia, Giovanni Tumminello e Giuseppe Gatta. Tutti sono impegnati a titolo gratuito nel progetto. Oggi esistono tre nuove categorie: i Piccoli amici (nati dal 2008 al 2010), i Pulcini (nati dal 2005 al 2007) e i Giovanissimi (nati dal 2001 al 2003).

cento per cento finaleUn’altra realtà è ampiamente riconosciuta e apprezzata a Finale: è quella dei giovani di Iniziativa Territoriale, per lo più universitari che fanno la spola da Palermo. Sebbene annoverino nella loro cronologia diverse esperienze culturali e ricreative importanti, citeremo la più recente idea concretizzata: hanno il merito infatti di aver riportato in scena, in occasione del Carnevale 2016, “La Corrida Show”. La serata dell’8 febbraio è stata animata dalle esibizioni, dall’esilarante conduzione, dalla satira e dal vivo coinvolgimento del pubblico. Lo stesso tipo di spettacolo fu presentato la prima volta nel 1998 e ripetuto costantemente ogni anno almeno fino al 2003. L’intento di Iniziativa Territoriale è stato sì, quello di riprendere una tradizione amata dalla gente che si era arenata nel tempo, ma senza rinunciare a darle un tocco del proprio stile. Il segreto dell’associazione pare essere il lavoro di squadra che non si aggrappa alla facile risposta del “fare come si è sempre fatto”, ma che si nutre della creatività e dell’originalità dei singoli componenti. Il risultato è quello di un perfetto coro armonizzato sulle note del servizio e della competenza.

Finale è giovane perché vissuta da quei giovani che sono a contatto con realtà diverse e più grandi e da queste attingono confrontandosi e facendo esperienze formative, ma hanno anche la sensibilità e l’acutezza di riversare nel territorio di appartenenza il proprio bagaglio. Sono giovani che investono tempo ed energie nel loro paese, divincolandosi nei retaggi di una mentalità “piccola”, dove pochi e unici erano i punti di riferimento e “svecchiandolo” da essi. Sono giovani che fanno a modo loro e lo fanno bene.

Sofia D’Arrigo

POTREBBE INTERESSARTI