Nella tarda mattinata di mercoledì scorso, l’equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile impegnata in un servizio di controllo del territorio a ridosso della cittadella universitaria e di contrasto ai reati predatori ai danni degli studenti, ha tratto in arresto YEBOAH Enoch, nato in Ghana classe 1997 residente a Grumo Appula (BA) con l’accusa di furto aggravato.
Intorno alle 13.00 la Centrale Operativa del Comando Provinciale di Palermo ha segnalato lo scippo ai danni di una studentessa universitaria ad opera di un giovane extracomunitario.
Raggiunta la vittima, una 29enne di Campofiorito iscritta alla facoltà di giurisprudenza, questa ha riferito che pochi minuti prima, mentre camminava sul marciapiede, intenta a mandare messaggi con il suo cellulare, aveva notato un giovane extracomunitario, che prima aveva iniziato a camminarle accanto, poi aveva rallentato ponendosi alle sue spalle e con un gesto violento ed improvviso le aveva strappato il cellulare dalle mani dandosi alla fuga, fornendo ai militari una descrizione fisica e dell’abbigliamento indossato. Diramata la nota alle pattuglie giunte in appoggio, le ricerche sono terminate pochi minuti dopo, quando un equipaggio ha intercettato YEBOAH Enoch in viaSalvatore Morso. Il giovane in un primo momento ha tentato di negare l’evidenza dei fatti, nonostante dalla tasca destra del pantalone spuntasse la sagoma dello smartphone, ma alla vista della vittima, intuendo che stava per essere perquisito ha consegnato il cellulare. A seguito della perquisizione personale i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestravano anche due banconote da 50 € palesemente false, riportanti lo stesso numero di serie (U91558726048).
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria YEBOAH Enoch è stato dichiarato in arresto e sottoposto al giudizio con il rito direttissimo nella giornata di ieri, dove a seguito della convalida è stato condannato ad 8 mesi di reclusione e 240 € di multa e rimesso in libertà.