Cumuli di eternit in città: “Servono controlli mirati”

eternit“Discariche vecchie e cumuli di eternit nuovi appaiono ogni giorno per le strade di Palermo. Servono, dunque, dei controlli mirati perché con il passare del tempo è ormai tutto ammalorato e rischia di diventare davvero nocivo per la salute dei cittadini”. Lo sostiene il consigliere comunale del Pd Luisa La Colla, in merito alla denuncia del vice capogruppo di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, Vincenzo Figuccia, sulla presenza di cataste di eternit in piazza San Paolo, nel quartiere Borgo Nuovo, davanti alla parrocchia di Santa Cristina, in un luogo in cui si svolge anche il mercatino rionale.
“Oltre al conferimento su pubblica via – continua il consigliere – che nello scorso anno ha prodotto solo 12 multe (non tenendo neanche in considerazione i rifiuti altamente inquinamenti), sarebbe necessario fare dei controlli per mezzo di fotografie aeree che consentano di avere una visione completa su tutte le discariche di eternit presenti in città”. La Colla tiene a sottolineare poi che “ancora oggi in molte terrazze si trovano coperture e contenitori costruiti con il materiale nocivo ed è risaputo che se questi non vengono dipinti e ben mantenuti possono disperdere fibre nell’aria che – se inalate – sono cancerogene”.
Oltre ai gravi effetti deleteri sulla salute di palermitani e non, per il consigliere in ballo c’è anche l’immagine di Palermo. “Ritrovare le piazze periferiche e non (perché ad esempio piazza Kalsa non è di certo suburbana) con rifiuti di tutti i tipi, eternit compreso – conclude – non dà di certo agli occhi dei turisti una bella visione della città, che appare sporca, degradata e squallida“.
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