Lotta contro la dispersione scolastica

Questa mattina è stato firmato il protocollo d’intesa in materia di prevenzione e recupero della dispersione scolastica tra il comune di Palermo e l’USR Sicilia (Ufficio Scolastico Regionale), contenente procedure di azione integrata finalizzate alla prevenzione e al contrasto delle diverse fenomenologie di dispersione scolastica.

In particolare, l’accordo prevede la promozione e lo sviluppo di azioni integrate e coordinate per la tutela dei minori in età evolutiva in obbligo scolastico in condizioni di difficoltà e che manifestino stati di disagio generanti i diversi fenomeni della dispersione scolastica. Tra i punti principali del protocollo quello di connettere e armonizzare sinergicamente risorse umane e professionali per prevenire e contrastare i fenomeni della dispersione scolastica ed
i relativi fenomeni di disagio infanto-giovanile; sviluppare una mappatura georeferenziata dei bisogni e delle emergenze relative ai fenomeni di disagio scolastico e ri-definire l’ambito degli osservatori in modo sempre più rispondente alle aree territoriali cittadine; promuovere interventi e azioni finalizzate alla prevenzione
e al contrasto dei fenomeni della dispersione scolastica: evasione, abbandono, frequenza irregolare, insuccesso che coinvolgono minori in obbligo scolastico anche in situazione di handicap e/o di altra nazionalità e nomadi, nell’osservanza delle specifiche competenze di ciascun soggetto sottoscrittore; elaborare una mappa georeferenziata
delle risorse (professionali, tecniche, strumentali) impegnate per la realizzazione degli interventi, individuando modalità operative integrate per ciascuno dei soggetti coinvolti; sviluppare un modello di intervento georeferenziato per la valutazione/monitoraggio dell’andamento della scolarità obbligatoria per il contrasto e la prevenzione dei fenomeni della dispersione scolastica.

Inoltre, le parti collaboreranno per raccogliere ed elaborare statistiche aggiornate sui fenomeni oggetto del protocollo al fine di definire percorsi operativi condivisi, oltre ad organizzare – attraverso gli Osservatori di Area – incontri fra scuola dell’infanzia e primaria e fra scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria
di secondo grado, al fine di predisporre le condizioni per l’attivazione di significativi percorsi di orientamento e a costituire una cabina di regia per la governance delle azioni previste dal Protocollo della quale faranno parte, rispettivamente, un dirigente ed il Capo Area degli assessorati alla Cittadinanza Sociale e alla Scuola
e un dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale.

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