Isnello: via alle celebrazioni per la traslazione delle spoglie di Elisa Giambelluca

Iniziano oggi a Isnello le celebrazioni per la Traslazione delle spoglie mortali della Serva di Dio Elisa Giambelluca (Isnello 30 aprile 1941 – Roma 5 luglio 1986)morta in fama di santità. La sua causa di beatificazione è stata aperta il 29 marzo 2009 nella Parrocchia di San Nicola di Bari a Isnello su iniziativa della Diocesi e dell’Istituzione Teresiana di cui Elisa faceva parte, per l’interessamento di Mons. Domenico Sideli che ha raccolto le testimonianze e gli scritti della Serva di Dio. La causa di beatificazione di cui si è chiusa anche la fase romana, attualmente, prevede lo studio della Positio cioè della sintesi della documentazione che prova l’ esercizio eroico delle virtù.

Nelle scorse settimane è stata effettuata la Recognitio canonica dei resti mortali che, giorno 18 giugno p.v. saranno traslati per essere tumulati nella Chiesa Madre di Isnello al fine di permettere ai tanti che vogliono recarsi sulla sua tomba di pregare per la sua glorificazione e per chiedere la sua intercessione.

elisa giambelluca“E’ un momento molto importante – dichiara la Dott.ssa Maria Enacarnacìon Gonzales Rodriguez, postulatrice della causa insieme a Don Alessio Corradino, vice postulatore – in cui dobbiamo intensificare la nostra preghiera e chiedere quei miracoli necessari secondo la legge della Chiesa perché sia proclamata Beata, ma soprattutto è l’occasione perché si  possa conoscere la figura di questa donna che ha vissuto in pienezza la sua vita cristiana nella semplicità della quotidianità e ancora di più nella sofferenza”.

Nel piccolo borgo madonita si attende gente da ogni parte: dalla Spagna, da Palermo, da Rossano, da Roma, da tutti quei luoghi in cui Elisa ha vissuto e operato, verrà la gente che l’ha conosciuta e che ancora oggi continua a testimoniare la dolcezza e la costanza della sua presenza con quella frase semplice ma che ne descrive la vita e il carisma: “Elisa è una di noi”.

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