Coppia di giovani rapinata da una banda in motorino

la-monica-isidoro E’ successo durante la notte di ieri quando i Carabinieri sono stati allertati dalla centrale per ricercare dei ragazzi responsabili del reato di rapina. Vittima è stata una coppia di giovani ventenni che sostava in auto ai piedi di Monte Pellegrino e si è ritrovata accerchiata all’improvviso da quattro ciclomotore e ben sei giovani.

Uno di loro avrebbe aperto la portiera dell’auto, una Fiat Stilo, e minacciato la ragazza mentre gli altri bloccavano il ragazzo costringendolo nel veicolo. La giovane, spaventata, si vede costretta a consegnare ai malfattori i pochi soldi posseduti, circa 15,00 euro; temendo, tra l’altro, che i malfattori potessero essere armati poichè durante l’azione delinquenziale di tanto in tanto, mettevano le mani in tasca come a volerlo fare intendere. Anche il ragazzo seduto accanto è stato privato del denaro, circa 15,00 euro, del telefono cellulare, di un orologio da polso e di un bracciale in oro. Prima di allontanarsi, la banda di delinquenti ha staccato le chiavi dal quadro motore per evitare che i potessero fuggire. Poi hanno ispezionato anche il bagaglio e preso una bors
a in pelle sintetica con un tablet all’interno. Non hanno lasciato niente al caso.

I carabinieri sono giunti in tempo per bloccargli la strada, acciuffando solo 4 dei 6 giovani: La Monica Isidoro, nato a Palermo, classe 1987 ivi residente, trovato in possesso di un coltello a serramanico; Patti Salvatore, nato a Palermo, classe 1990, ivi residente; Lisacchi Luigi, nato a Palermo, classe 1994, ivi residente, trovato in possesso di foto-img-20161005-wa0007un coltello a serramanico; Geraci Antonio, nato Palermo, classe 1997, ivi residente. Adesso si trovano tutti in stato di arresto con l’accusa di rapina aggravata in concorso, e tradotti presso il carcere “Pagliarelli” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre sono tutt’ora in  corso le indagini per la ricerca degli altri due complici che hanno verosimilmente portato via gli oggetti del giovane mentre quelli della ragazza sono stati recuperati e restituiti. A seguito del rito per direttissimo tenuti in mattinata e alla convalida dell’ arresto, i quattro ragazzi sono stati associati al carcere “Pagliarelli”.

POTREBBE INTERESSARTI