Al via la prima edizione di Ballarò Buskers

Ballarò BuskersSei piazze interessate e cinquanta gli artisti coinvolti per la prima edizione del Festival di arti di strada internazionale di Palermo che per tre giorni, dal 21 al 23 ottobre, animerà vicoli e piazze dell’Albergheria. La manifestazione, organizzata dell’assemblea di quartiere Sos Ballarò insieme all’Associazione dei commercianti “Mercato storico di Ballarò” e promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dalla Rap, è stata presentata oggi durante una conferenza stampa che si è tenuta proprio nel cuore del mercato. Obiettivo, quello di rilanciare e riqualificare il mercato storico di Ballarò. Le realtà che organizzano il Festival sono: Moltivolti, Logiche Meticce, Brushwood, Per Esempio, Circolo Arci Porco Rosso, Caravan Serai, Maghweb, Arci Tavola Tonda, coopeativa Terradamare, Santa Chiara, Handala e il Circopificio. Le piazze coinvolte sono: piazza Casa Professa, piazzetta Schiera, piazza Ballarò, piazza Mediterraneo, piazza Santa Chiara e il giardino di Handala.
Ballarò Buskers è un Festival internazionale che vedrà la partecipazione di artisti di strada provenienti da diverse parti del mondo – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano -. Abbiamo deciso di presentare quest’iniziativa all’interno del mercato perchè siamo convinti che si sposerà in maniera sinergica con la dimensione performativa e artistica di Ballarò. Così come sarà nel caso di Ballarò Tales, ovvero i racconti dei bambini e degli adulti di Ballarò, che lentamente verranno trasformati in storie popolari e murales, con il coordinamento di Igor Scalisi Palminteri e con l’aiuto e la collaborazione degli abitanti del quartiere. Questi artisti ci aiuteranno a promuovere il mercato, ma anche a rileggerlo. Per la sua genesi e la sua organizzazione fortemente radicata nel territorio, è un tipo di progetto che il Comune intende ripetere in futuro”.

Ballarò BuskersIl mercato di Ballarò ha subito svariati cambiamenti nel corso degli anni, dalla sua nascita fino ai giorni nostri, basta guardare le foto storiche per capire che si tratta di un mercato in continua evoluzione. La città, viceversa, è a un punto di svolta: da un anno l’Unesco ha riconosciuto il percorso Arabo-Normanno come patrimonio dell’Umanità, coinvolgendo al suo interno molti dei monumenti simbolo del capoluogo siciliano, di cui proprio Ballarò rappresenta una importante posizione. Questo prestigioso riconoscimento per la città ha aumentato il flusso turistico ma, a causa dei molteplici cambiamenti che ne sono derivati, se da una parte il mercato si è popolato di nuovi visitatori, dall’altro ha perso i suoi clienti abituali. Per queste ragioni oggi Ballarò vive un momento di crisi. La rete di associazioni e movimenti che si è costituita ha lo scopo di rilanciarlo con diverse azioni e il Ballarò Buskers Festival si incastra perfettamente in questo percorso.
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