Le lacrime di dolore hanno attanagliato San Mauro Castelverde nelle scorse settimane. Lacrime di dolore, ma pure di rabbia. Nella notte fra il 16 e il 17 ottobre un incidente stradale ha spento le vite di Carmelo e Santina Colantoni, padre e figlia di 87 e 60 anni. La Volkswagen Golf su cui erano a bordo è uscita fuori strada sul chilometro 15 della SP52, strada che collega la SS113, nei pressi di Finale di Pollina, al centro di San Mauro Castelverde. L’auto è precipitata in un dirupo e nell’impatto le due vittime sono state sbalzate fuori dall’abitacolo. Feriti, non in grave condizioni, Giuseppe Zito, 63 enne, marito della vittima, e Lina Giaimo, 38 anni, nuora, che con forza e coraggio, nonostante le numerose ferite subite, è riuscita a divincolarsi dalle lamiere dell’auto e a raggiungere il ciglio della strada per chiedere aiuto. Una strage terribile. Una strage, purtroppo, annunciata.
Il “muretto” che avrebbe dovuto attutire l’impatto non era altro che un piccolo gradino. “Questo perché – ci spiega il sindaco di San Mauro Castelverde, dott. Minutilla Giuseppe – l’ex Provincia Regionale di Palermo si è sempre mossa con interventi beffa nel nostro territorio. Le nostre strade non sono mai state scarificate. Ogni intervento è constato nell’aggiunta di strati di asfalto su strati, che ne hanno alzato il livello, facendo scomparire i muri di sostegno. Per non parlare dell’assenza di guard rail e di segnaletica orizzontale, per la quale pensavamo di avere risolto il problema, se non fosse che la squadra di operai inviataci dalla Provincia sia stata costretta a buttar via il colore, perché scaduto. Una beffa dopo l’altra”. Un paese dimenticato da tutti, un paese in provincia di nessuno. Uno slogan coniato anni fa proprio dall’attuale primo cittadino di San Mauro, che ci ricorda come le pressioni verso l’ex Provincia Regionale di Palermo siano ormai durature: “Sono ormai anni che San Mauro reclama il suo diritto di avere una viabilità al limite della decenza. Nel periodo in cui presidente della provincia fu Giovanni Avanti, pensammo di aver finalmente raggiunto il nostro obbiettivo. Venne presentato, in pompa magna, in aula consiliare, un progetto riguardante la SP52 di 3,5 milioni di euro. Una settimana dopo il consiglio provinciale stravolse tutto, i soldi sparirono e San Mauro rimase nel limbo”.
La mancanza di soldi da parte della Provincia è sempre stata la giustificazione alla negligenza. Diversi sono stati i dossier presentati agli enti di competenza, non solo l’ex Provincia Regionale di Palermo, ma pure la Protezione civile provinciale e regionale e l’assessorato alle infrastrutture. Risposte che possono sembrare ben auguranti, ma l’esperienza insegna a non cantar vittoria prima che i lavori abbiano, quantomeno, inizio: “Abbiamo chiesto alla Provincia Regionale di Palermo di intervenire in particolar modo sulla segnaletica, soprattutto orizzontale, e le protezioni metalliche, ottenendo 600mila euro che entro fine anno dovrebbe essere cantierabili. Dovremmo usufruire, inoltre, di 2 milioni di euro, parte dei 13,5 ottenuti dallo Snai (strategia nazionale per le aree interne) per la viabilità delle strade minori, intervenendo sul lungo tratto che unisce la SS120 e la SS113”. La battaglia è ancora lunga. Perché San Mauro Castelverde non rimanga più “Provincia di nessuno”.
Angelo Giordano