Ambiente: “Se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto”

Il sole emette l’energia di cui la terra si nutre. I raggi luminosi che raggiungono il nostro pianeta sono parzialmente assorbiti e parzialmente riemessi dalla superficie terrestre e dagli oceani come raggi infrarossi. Questi ultimi si disperderebbero completamente nello spazio se non ci fosse lo strato di atmosfera attorno alla terra a trattenerli: tutto ciò, noto come effetto serra, consente al pianeta di avere temperature compatibili con la vita.

Il surriscaldamento globale deriva da un’alterazione di questo delicato e fondamentale processo. Infatti l’incremento della CO2 presente nell’atmosfera dalla prima rivoluzione industriale ad oggi ha determinato un aumento della quantità di infrarossi trattenuti e quindi un effetto globale di iper-riscaldamento.

Le conseguenze di questo processo sono drammatiche poiché sconvolgono l’equilibrio su cui si fonda la vita sulla terra e rischiano di cancellarla per sempre. Per questo è attualmente in corso a Marrakech (5-18 novembre) la 22esima conferenza annuale dell’ONU sull’emergenza clima, con l’obiettivo di concretizzare ed attuare quanto discusso nella precedente assise di Parigi. A partecipare sono 197 Paesi, dei quali 97 (inclusa l’Italia) hanno già siglato l’accordo di Parigi impegnandosi a mantenere l’aumento di temperatura inferiore ai 2 gradi, a non incrementare le emissioni di gas serra (anidride carbonica e metano in primis) e a versare 100 miliardi di dollari ogni anno ai paesi più poveri per aiutarli a sviluppare fonti di energia meno inquinanti.

Infatti, per evitare conseguenze irreversibili e più nefaste delle attuali e per avere la possibilità reale di rimanere al di sotto del grado e mezzo di aumento della temperatura, la soluzione è abbandonare carbone, petrolio e gas e muoversi rapidamente verso un futuro 100% rinnovabile, abbattendo così le emissioni di gas serra.

Salvaguardare il pianeta è un dovere di tutti. E tutti possono impegnarsi con semplici ma efficaci scelte (http://www.greenpeace.org/italy/it/Cosa-puoi-fare-tu/vivi-verde/): camminare a piedi o in bicicletta, non sprecare l’acqua né la corrente elettrica, riciclare ed usare materiale di riciclo, scegliere prodotti a chilometro zero e di produzione biologica, fare una spesa intelligente privilegiando marchi che rispettino l’ambiente. Ma soprattutto informarsi ed informare perché, come ha detto il grande don Pino Puglisi, “se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto”.

 

 

Annamaria Abbate

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