Il 38° Efebo d’Oro premia il film “Pericle il Nero”

pericle il neroPresentata a Palermo la 38a edizione del Premio l’EFEBO D’ORO. A risultare vincitore è il film “Pericle il Nero” di Stefano Mordini, interpretato da un inedito Riccardo Scamarcio. Premio alla carriera della Banca Popolare Sant’Angelo alla grande regista francese Agnès Varda. Premio per i Nuovi linguaggi al videoartista scozzese Douglas Gordon. Dal 22 novembre al 3 dicembre: film, documentari, videoarte, libri di cinema, masterclass, incontri con gli autori.
Un’attenzione sempre più dichiarata per i nuovi linguaggi, per le nuove forme di comunicazione, ma anche un inchino ad una delle “dame” della tradizione cinematografica d’Oltralpe: l’Efebo d’oro giunge alla sua trentottesima edizione, e si assesta comodamente sulla poltrona – non solo italiana – di premio tra i più longevi legati al grande schermo. Il premio alla carriera andrà alla regista, sceneggiatrice e fotografa francese Agnès Varda, vera icona del cinema mondiale, che sarà presente alla cerimonia di premiazione del 27 novembre. Il riconoscimento alla carriera assegnato dalla Banca Popolare Sant’Angelo. Ma la vera sorpresa giunge dalla Scozia e porta in Sicilia uno dei più importanti, innovativi e geniali “visual artist” della sua generazione, premiato a soli trent’anni con il prestigioso Turner Prize: lo scozzese Douglas Gordon riceverà il Premio per la VideoArte “Città di Palermo”. Gordon parteciperà, insieme al critico d’arte Mario Codognato, a un incontro con il pubblico condotto dal giornalista Marco Vallora.
L’Efebo d’Oro 2016 per il cinema quest’anno va a sorpresa ad un film italiano: “Pericle il Nero” di Stefano Mordini, interpretato da un inedito Riccardo Scamarcio. Un noir brutale e romantico, liberamente ispirato al romanzo di culto dell’ischitano Giuseppe Ferrandino, ma trasferito tra le nebbie del Belgio, dove l’esigenza di riappropriazione di un’identità del protagonista, assume contorni più forti che nella pagina scritta. Il Premio per la miglior Opera prima va invece al siciliano Piero Messina per il film “L’attesa”, ispirato a Pirandello e interpretato da una straordinaria Juliette Binoche. Il riconoscimento per il miglior saggio di cinema va a “L’isola che non c’è – Viaggio nel cinema che non vedremo mai” di Gian Piero Brunetta. Infine un Premio speciale dedicato all’infanzia e all’adolescenza sarà assegnato ad Antonella Di Bartolo, dirigente dell’Istituto Statale “Sperone-Pertini” di Palermo, impegnata con successo a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica in un’area “a rischio” della città.
Da martedì 22 novembre, al cinema De Seta dei Cantieri culturali alla Zisa, l’Efebo propone sette film dell’ultimo anno cinematografico, tratti da opere letterarie, tra cui i due film vincitori,  “L’attesa” e “Pericle Il Nero”. Sempre da martedì 22 novembre, prenderà il via la retrospettiva dedicata ad Agnès Varda, con sette film scelti dalla stessa regista. Per Douglas Gordon è invece prevista una sezione interamente dedicata: il grande videoartista scozzese  incontrerà il pubblico venerdì 2 dicembre a Palazzo Branciforte.
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