Abbandono scolastico, in Sicilia è ancora un problema

Un problema irrisolto quello dell’abbandono scolastico in Sicilia. Un giovane su 4 nella fascia tra i 18 e i 24 anni si ferma prima di ottenere il diploma, fermandosi così al solo titolo di licenza media inferiore. Un dato allarmante se si pensa che la media nazionale è di gran lunga inferiore e si attesta al 14% contro il quasi 25% in Sicilia.

Un problema sociale, perchè spesso chi si ferma prima del diploma ha alte possibilità di finire in sacche di povertà, illegalità e esclusione sociale; nella grande maggioranza di questi casi, influisce anche la condizione dei genitori: ipotesi preoccupante dato che la metà degli adulti siciliani in età attiva non ha finito le scuole superiori. Sono questi i dati portati alla luce da Save the Children nel settimo Atlante dell’Infanzia a rischio dal titolo «Bambini, Supereroi».

Dati allarmanti se si pensa che la nostra regione è anche la prima per numero di minori che si trovano in stato di povertà relativa, con una percentuale altissima, superiore al 40%, e che ci pongono in confronto con le regioni meno sviluppate dei paesi più poveri d’Europa (la media nazionale è intorno al 20%).

Preoccupante è anche la diffusione generale della cultura, che come abbiamo visto nel caso della scolarizzazione, aiuta a non restare rinchiusi in una condizione di povertà, con almeno un minore su due non legge nemmeno un libro all’anno. Meno ancora sono quelli che hanno visitato almeno una volta musei o eventi culturali.

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