L’Onorevole Magda Culotta, sindaco di Pollina, è intervenuta sulla questione della chiusura del punta nascite di Petralia Sottana, dopo dieci mesi dalla richiesta di deroga presentata al Ministero. E lo fa scrivendo una lettera al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Tutto questo a pochi giorni dal conto alla rovescia per la chiusura del reparto anche a Cefalù, dove nonostante il parere favorevole, l’assessorato regionale non ha ancora sciolto gli indugi.
“Sono bene a conoscenza dei piani sanitari e delle motivazioni che hanno portato il Ministero a queste valutazioni – scrive la Culotta – in qualità di rappresentante delle Istituzioni nazionali, devo ricordarLe alcuni aspetti fondamentali che portano ad una rinnovata richiesta di apertura del centro nascite di Petralia Sottana”. Le motivazioni sono in primis le condizioni di grave disagio della viabilità interna delle Madonie, soprattutto con l’aggravante della pericolosità nei mesi invernali.
Il fatto che l’Ospedale di Petralia Sottana ricade nel cuore della cosiddetta SNAI (Strategie Nazionali per le Aree Interne) di cui le Madonie sono area prototipale, su cui il Governo Nazionale sta facendo un investimento economico per scongiurare lo spopolamento e rafforzare le istituzioni dello Stato al fine di garantire pieni diritti dovrebbe dare una ulteriore spinta alle istanze del territorio.
“In questi mesi, con grande coraggio e sfidando le scelte politiche, il reparto ostetrico è riuscito comunque ad assistere giovani madri per dare alla luce nuove vite. – conclude la Culotta – Auspico che lo Stato si interessi di questa “porzione” di Sicilia, dove le comunità locali sono il segno di una collettività che resiste a tutto e che non abbandona la propria terra e le proprie radici.”
*Sul prossimo numero dello speciale cartaceo in uscita per la fine di novembre potrete trovare un approfondimento sul tema dei centri nascita, in particolare sul caso di Cefalù.