Agorà dell’Abitare, cittadini uniti nel fare

15208049_10212037862848268_273806850_nSi chiama “Agorà dell’abitare”, è una nuova e articolata iniziativa che ha trovato terreno fertile a Palermo, città bella quanto dannata. A promuoverla è Leroy Merlin Italia, azienda non nuova a questo genere di progetti. L’Agorà si distingue per tre principi fondamentali, quali una rete di differenti soggetti coinvolti, un processo di costituzione, condivisione e realizzazione e, infine, un movimento generatore di valore nella comunità.

L’obiettivo è proporre a soggetti diversi di mettersi in gioco per contribuire alla soluzione di alcuni problemi della comunità: dal tinteggiare una scuola all’aiutare chi è in difficoltà a ristrutturare la propria casa. L’intento è creare un circolo virtuoso affinché chi viene aiutato possa a propria volta offrire in futuro il proprio supporto. L’Agorà dell’Abitare ha scelto a Palermo un intervento di ristrutturazione a sostegno del Centro di Accoglienza Padre Nostro, ONLUS presente nel quartiere Brancaccio dal 1991, e fondata dal Beato Pino Puglisi, principalmente impegnata nell’assistenza sociale, nella prevenzione e nell’eliminazione delle cause di disagio ed emarginazione, offrendo servizi rivolti alle persone in difficoltà.

I lavori di riqualificazione del Centro sono già cominciati e coinvolgono 50 collaboratori dei punti vendita Leroy Merlin Palermo Forum e Mondello, che mettono a disposizione tempo ed esperienza. Si interverrà su soffitto e pareti, impianti luci e d’emergenza. I beneficiari di queste operazioni restituiranno l’aiuto ottenuto con la ristrutturazione delle abitazioni di quattro famiglie disagiate del quartiere, che entreranno a loro volta nel progetto Agorà dell’Abitare, generando così una vera e propria catenagorà abitarea di attivazione in un’ottica di “chain sharing”. I materiali vengono condivisi presso gli Empori fai da noi, allestiti presso le associazioni del territorio, dove si possono chiedere in prestito e utilizzare gratuitamente gli utensili necessari per lavori di manutenzione di base o piccole ristrutturazioni. Inizialmente saranno donati da Leroy Merlin, poi si acquisteranno; previsto anche un reso solidale gestito dall’emporio stesso.

L’Agorà dell’Abitare va oltre l’assistenzialismo, la sponsorizzazione o la donazione, perché ognuno può arricchire il progetto con le proprie capacità: le aziende mettendo a disposizione risorse (merce, competenze, strumenti, volontariato d’impresa); i cittadini offrendo competenze e tempo; le istituzioni creando la rete e facilitando gli scambi tra soggetti diversi; le associazioni no profit fornendo la propria esperienza e la conoscenza del territorio. Per rafforzare l’impegno a condividere idee e attività concrete, i soggetti coinvolti sottoscriveranno un patto di collaborazione.

Leroy Merlin crede nell’importanza di una società sempre più sharing, dove fare rete diventa non solo una necessità ma anche un piacere, e Agorà dell’Abitare ne è un esempio concreto.

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