Cinghiali, sempre più emergenza nei centri abitati

Non solo comitati cittadini che tentano di risolvere l’annoso problema della presenza dei cinghiali nelle Madonie in un numero tale che spesso, soprattutto con l’arrivo del freddo, sono spinti verso i centri abitati. Ora la questione è arrivata anche all’Ars, con l’intervento di Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia.

“L’aumento spropositato di suidi nell’area del Parco naturalistico delle Madonie – ha detto – ha ormai determinato una situazione insostenibile. Con l’arrivo dei primi freddi, cinghiali e daini si sono spostati a ridosso dei centri abitati alla ricerca di cibo. C’è dunque un grave rischio imminente di attacchi anche alle persone, come è già avvenuto in tempi recenti. Rammarica che il governo regionale non abbia affrontato tale emergenza negli ultimi cinque anni con misure concrete di eradicamento delle bestie. Finora tra campagne di cattura ed altri provvedimenti si è assistito solo alla strategia dei pannicelli caldi.”

“Purtroppo però le Madonie – continua Figuccia  – convivono con la massiccia presenza di suidi e daini che arrecano danni  alle colture ed  all’ecosistema animale. Il governo Crocetta anche su questa emergenza ha agito come Pilato, lasciando che il dramma rimanesse tale per i madoniti. L’ennesima vergogna di questo esecutivo regionale”.

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