Si presenta il piano regionale per l’allattamento materno

“Promozione, sostegno e protezione dell’allattamento materno”. Sarà questo l’argomento al centro di un convegno organizzato dal dipartimento Attività sanitarie dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana. L’evento rappresenta la fase conclusiva del lavoro del tavolo tecnico regionale (composto da diverse figure professionali, tra cui medici ospedalieri, ostetrici, pediatri qualificati dall’Unicef, epidemiologi, esperti di formazione  ed organizzazione dei servizi sanitari, nonché dai vertici istituzionali dell’Unicef) che, in questi ultimi mesi, è stato impegnato nell’elaborazione di uno specifico programma in linea con le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità e che ricade del Piano della prevenzione 2014-2018.

L’obiettivo generale del programma regionale è aumentare la prevalenza di bambini allattati in modo esclusivo sino al sesto mese di vita (180 giorni), mentre, nello specifico, lo scopo è tracciare il programma delle azioni che dovranno essere condotte dalle Asp in maniera omogenea in tutta l’Isola e volte a favorire e mantenere l’allattamento esclusivo al seno. Nel corso del convegno, sarà dato spazio a tutti gli operatori del settore che vorranno contribuire ad arricchire il programma, con ulteriori idee e proposte.

Tanti i temi che saranno affrontati da numerosi esperti provenienti da diverse città italiane, nelle due sessioni dei lavori, che inizieranno alle 9 e si concluderanno alle 18. Nella prima (“gli orientamenti”), si discuterà del ruolo delle istituzioni e dell’università nella formazione sanitaria e di come l’allattamento al seno possa rappresentare una possibilità per lo sviluppo evolutivo del bambino. Previsto anche un approfondimento sull’epidemiologia dell’allattamento e le strategie di sorveglianza in Sicilia, senza trascurare l’attività di counseling nella promozione e sostegno dell’allattamento. Inoltre, una relazione sarà dedicata all’iniziativa dell’Organizzazione mondiale della Sanità e dell’Unicef, “I 10 passi per l’ospedale e i 7 Paesi per la Comunità”. Nel corso della seconda sessione di lavori (“le esperienze”), spazio al ruolo della Banca del Latte umano donato, al progetto formativo regionale, con approfondimenti sulle figure professionali dell’ostetrico e del pediatra di famiglia.

 

“I livelli di adesione alla pratica dell’allattamento al seno quale nutrimento esclusivo del neonato fino al compimento del sesto mese di vita, come suggerisce l’Oms, – spiega Requirez – vedono la Sicilia nelle posizioni di coda della classifica delle regioni. Le donne che hanno allattato al seno, ancorché sporadicamente, si fermano a circa il 70 per cento della popolazione interessata con una media di continuità pari a 3,5 mesi. Per questo la Regione Siciliana sta mettendo a punto un particolare programma di promozione che propone all’Asp dinamiche organizzative e tematiche formative da sviluppare secondo un approccio omogeneo e uniformato alle linee guida dell’Oms e dell’Unicef”.

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