Sembra avvicinarsi per davvero la data dell’apertura per l’unico comprensorio sciistico della Sicilia occidentale, Piano Battaglia, con i suoi nuovi impianti montati lo scorso anno. Sulle pagine di questo giornale abbiamo da subito seguito la vicenda, entusiasti per una notizia così positiva per il territorio madonita, e impazienti per un’inaugurazione che sembrava essere sempre più vicina.
Ma dallo scorso anno ad oggi, i mesi si sono susseguiti, e con essi anche una serie di problematiche riguardo l’effettiva messa in moto dei nuovi impianti; i tanti annunci sono parsi a molti solo le solite parole al vento per procrastinare continuamente la tanto attesa inaugurazione. All’inizio si è parlato di un ritardo dovuto all’assenza della neve necessaria per i collaudi, poi il responsabile si è rivelato essere il mancato allaccio degli impianti alla cabina elettrica con i relativi lavori di scavo e posizionamento dei cavi, fino alla manutenzione delle piste effettuata in extremis che avrebbe potuto pregiudicare le normali condizioni di sicurezza.
Ma ora, proprio all’inizio del mese di dicembre, è stato effettuato l’allaccio alla rete, e grazie ai fondi erogati dalla ex provincia di Palermo le due piste da sci sono state oggetto di una profonda opera di risanamento che consentirà l’apertura agli appassionati. Intoppi burocratici e tecnici, quindi, di varia natura, che hanno rischiato di mettere a serio rischio il progetto. Ora, però, sembra davvero che le scuse siano finite.
Con l’allaccio della corrente elettrica infatti, potranno essere definite tutte le opere inerenti i collaudi interni, la formazione dei brevetti del personale, nonché il collaudo tecnico fra la Provincia e l’impresa costruttrice. L’ultimo tassello sarà l’atteso collaudo definitivo da parte dell’ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi che deciderà in merito al via dell’opera, con la conseguente apertura della gestione della Piano Battaglia Srl.
Ora, per davvero, si attende solo la neve
Paruscio Arianna