Parroco aggredito allo Zen

Una aggressione ieri all’interno della parrocchia di San Filippo Neri di Palermo, nel quartiere ZEN, ai danni del sacerdote Miguel Angel Pertini e dei suoi familiari all’interno della canonica. Quattro malviventi armati di coltelli e di una pistola hanno tentato una rapina minacciando prima la madre del parroco, appena giunta dall’Argentina in visita dal figlio per le feste, e poi cercando di farsi consegnare la pisside contenente le ostie consacrate in mancanza di denaro o preziosi di cui impossessarsi.

Circa 400 euro il bottino dei malviventi; il fatto è stato subito segnalato ai Carabinieri dallo stesso sacerdote, che è nipote dell’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini ed era stato già vittima di minacce nel 2009. “La vile aggressione di cui è stato vittima padre Pertini con la sua famiglia all’interno della parrocchia di San Filippo Neri è un fatto gravissimo che segna un salto di qualità per violenza e contenuto. L’impegno di padre Pertini, in prima fila con al fianco l’Amministrazione, ha evidentemente dato fastidio e dà fastidio a quanti per anni hanno avuto il controllo sul territorio ed oggi hanno perso terreno. Il Comune è e sarà sempre a fianco di padre Pertini e di tutti coloro che allo ZEN lavorano ogni giorno per costruire un futuro migliore per quel quartiere, che significa un futuro migliore per tutta Palermo.”  ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando.

“Lo ZEN rappresenta Palermo e il suo percorso di cambiamento – ha detto il Presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando – la sua voglia di riscatto e la sua quotidiana battaglia contro chi vuole continuare a controllare il territorio. Anche per questo il Consiglio comunale come massima espressione democratica della città sarà sempre vicino a tutti coloro che allo ZEN come in tutta la città sono impegnati per il cambiamento.”

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