Si chiude un anno, tra fatti e promesse non mantenute

promesse non mantenuteQuante volta abbiamo sentito il Governatore Crocetta promettere e mantenere qualcosa che non è andata a buon fine? Un 2016 in cui tanta gente per dovere o volere ha voluto credere in una promessa che non è stata mantenuta o vittime di un ennesimo inganno, quindi parole a cui non sono susseguiti i fatti. Parliamo di rete sanitaria,eddito minimo, rifiuti, forestali, situazioni che dovevano mettersi in atto dopo tentennamenti, progetti ma…tante e tante parole.

Dopo aver iniziato, o per meglio dire continuato, il percorso definitivo sui precari, la prossima tappa è quella dei più deboli. – “Ai Comuni stiamo riconfermando 115 milioni per le spese di investimento e 315 milioni per la spesa corrente, un miliardo arriva con il Patto per la Sicilia”.“La prossima tappa sarà quella che riguarda l’avvio dei cantieri di lavoro semestrali, una misura concordata con il governo nazionale” – ha aggiunto il governatore, E in tema di fondi per lo sviluppo Crocetta ha annunciato: ”Sblocchiamo gli interventi sul Fesr e prevediamo all interno del Pac anche una forma di reddito per i disoccupati”.

Situazioni di continuità ingannevole o realtà dei fatti . La terra siciliana vive momenti di profonda crisi, oltre quella lavorativa anche quella mentale: a cui tanta gente è entrata in un tunnel di rassegnazione, proprio perchè non riesce a vedere niente di positivo nel prossimo futuro, quindi opportuno evitare ulteriori sforzi o illusioni per peggiorare tale situazione. Le prossime elezioni saranno l’ago della bilancia cui tanta gente si appella alla propria coscienza in base alla propria situazione personale o lavorativa con giudizio personale o definitivo, nel capire se confermare o cambiare ciò che di buono o cattivo ha visto passare sotto i propri occhi!

Antonio David

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