Emergenza processionaria nelle Madonie

Emergenza processionaria fuori stagione nel Parco delle Madonie, infestanti e pericolose per persone e animali. Numerose le proteste dei cittadini nei confreonti dell’Ente PArco, che però non ci sta a prendersi la colpa. “E’ nostra opinione che il problema sia risolvibile – dice il presidente Angelo Pizzuto – con adeguati interventi a cura dei soggetti competenti.”

Il decreto Ministeriale 30 ottobre 2007, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 febbraio 2008 infatti impone ai proprietari dei fondi di intervenire mediante tecniche autorizzate per contenere e/o debellare il diffondersi della processionaria. I terreni affetti da infestazioni sono prevalentemente di proprietà del dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale (ex azienda foreste demaniali) al quale l’ente parco (che opera il monitoraggio di tali fenomeni in area parco) da anni sollecita adeguati interventi, che peraltro sono stati recentemente autorizzati.

Proprio oggi l’Ente ha nuovamente inviato una ulteriore nota, e si dichiara per tramite del suo presidente Pizzuto “disponibile ad intraprendere azioni anche giuridiche nel momento in cui i soggetti interessati non agiranno con la dovuta tempestività a tutela del territorio, della sua popolazione faunistica e naturale ed alla incolumità dei suoi residenti e visitatori.”

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