Senzatetto vittime del freddo

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Immagine di repertorio

Sono rimasti inutilizzati alcuni dei posti letto aggiuntivi che erano stati predisposti dal Comune presso il dormitorio comunale e in collaborazione con gli enti del volontariato e dell’assistenza. Sono stati infatti 13 i posti non utilizzati durante la notte tra il 6 e il 7 gennaio. Molti dei clochard raggiunti in strada dagli operatori del Comune e dalle associazioni di volontariato che operano in convenzione con il Comune pur accettando coperte, vestiti e pasti caldi hanno preferito rimanere per strada. Sempre attivi anche la scorsa notte, gli enti e le associazioni che si occupano di assistere per strada i senzatetto.

Piani di assistenza ai senzatetto sono stati attivati in tutte le città in Sicilia, ma purtroppo non è bastato. Istituiti dei piani di ricovero e di assistenza da parte dei servizi sociali, operatori della Croce Rossa, Caritas e servizi di volontariato nelle principali città siciliane con centri messi a disposizione con tende riscaldate o edifici abbandonati ma aperti per dare confort e caldo ai senzatetto. Squadre di volontari gireranno nelle zone dove si aggirano i senzatetto per avvisare che sono stai messi dei locali per loro e passare le giornate in questi giorni gelidi, con eventuale consegne di coperte e indumenti per coloro che non vogliono spostarsi.

Il freddo a Messina ha fatto però  una vittima ,un clochard è stato trovato morto  in un immobile abbandonato di fronte a un imbarcadero privato di Messina. Si tratta di un cittadino rumeno, di 46 anni.

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