Cefalù: è polemica sulla biblioteca

Dopo l’inaugurazione della biblioteca comunale, l’Associazione Officine Culturali Costanza d’Altavilla ed il suo presidente arch. Valeria Piazza resta ad aspettare che, da parte dell’amministrazione, venga fatta richiesta della consegna dei circa duemila libri catalogati e conservati prontamente presso i locali del Circolo Unione, dove finora è stato possibile consultarli e metterli a disposizione della comunità. In considerazione del fatto che i locali del Circolo Unione non permettono di esporre tutta la mole di libri, comunque conservata accuratamente, e che la biblioteca comunale ormai da settimane risulta attiva, i membri dell’associazione chiedono ora che quanto da loro raccolto entri a far parte del patrimonio culturale cittadino con una certa celerità.
“Le nostre richieste sono rimaste più volte inascoltate – ha detto la presidente Piazza – nel corso dei mesi precedenti, si è cercato di affrettare la realizzazione di un luogo abbastanza grande e accogliente dove poter svolgere le consone e abituali attività di biblioteca. La campagna elettorale ha, per fortuna, accelerato i tempi. A noi, però, restano ancora molti libri da catalogare, pratica resa particolarmente difficoltosa a causa degli esigui spazi che ci sono stati offerti. I libri dovranno essere resi subito consultabili, perché in caso contrario la nostra associazione, che è garante nei confronti di tutti coloro i quali hanno contribuito alla raccolta dei testi, resta irremovibilmente convinta che sia meglio renderli usufruibili ancora presso i locali del Circolo Unione.”
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