Finale, Ascensione: “Sia la festa della comunità”

La comunità di Finale farà di nuovo festa per celebrare la solennità religiosa dell’Ascensione.

Il culto riporta alle origini del piccolo borgo, quando non era che un insieme di case attorno alla Chiesa, denominata appunto dell’Ascensione, e conosciuta come “Chiesa Torre”, nel piazzale che caratterizza il paese affacciato sul mare.

Proprio dal mare prende vita il rito tradizionale della benedizione a termine della processione per le vie cittadine che si terrà domenica 28 maggio dopo la celebrazione solenne nella Chiesa Parrocchiale alle 19. Ma questo sarà solo il culmine dei festeggiamenti che hanno già preso vita nei quartieri più distanti, nei primi giorni di questa settimana. Le famiglie di ogni punto percorso dall’itinerario stanno allestendo altari e accogliendo tutti i partecipanti alle funzioni, in segno di condivisione, per ritrovarsi come unica realtà.

Da giovedì 25 maggio avranno inizio anche gli eventi in programma con due serate dedicate ai ragazzi e alle famiglie che si cimenteranno in giochi e momenti di convivialità. Sabato la festa entrerà nel vivo con la partecipazione della banda musicale del luogo “ACM Apollonia” e uno spettacolo musicale, organizzato in collaborazione con il Bar “La Torre”, a cura del gruppo “En Passant” sul Piazzale Torre. Domenica infine sarà il giorno della tradizione con le celebrazioni e i giochi per ragazzi lungo Via Garibaldi e in Piazza del Popolo.

“La caratterizzazione eucaristica di questa Solennità – scrive il parroco di Finale Don Giuseppe Amato nel messaggio alla comunità – ci permetterà di sentire più viva la presenza di Cristo che cammina in mezzo a noi e con noi nelle strade della nostra esistenza e non permette che il dubbio e lo scoraggiamento prendano il sopravvento sulla speranza e la gioia di vivere”.

 

Sofia D’Arrigo

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