Proteste per il bando, l’Istituzione culturale Valdemone risponde

Venti di protesta a Pollina dopo che la neonata Istituzione culturale Valdemone ha negli scorsi giorni predisposto un bando per l’elaborazione del nuovo logo dell’ente, aperto a tutti i professionisti del settore residenti in paese. La protesta è sorta proprio da parte di alcuni grafici e studenti della materia, che hanno trovato il bando “mortificante” per il proprio lavoro, poichè prevede, oltre a tempi molto ristretti per l’elaborazione, anche che l’opera sia prestata a titolo gratuito.

Ma l’ente non ci sta, e oggi risponde, attraverso una nota stampa: “È un organismo autonomo – dicono i membri del suo cda – benché regolato da un rapporto di intesa programmatica con l’Amministrazione e in linea con lo Statuto del Comune, ha il compito di gestirne le risorse culturali, in base al regolamento approvato dal Consiglio Comunale, e questo la fa diversa da una Fondazione. A noi, alla luce dei disappunti pronunciati e pubblicati in merito all’Avviso pubblico da noi emanato per l’ ideazione di una identità visiva per l’ Istituzione, sorge solo una domanda. Ma perché nessuno si è indignato quando è stato pubblicato il comunicato stampa dell’insediamento e della nomina del CDA dell’Istituzione? Da lì infatti si evince che Presidente, Vicepresidente e Consiglieri, oltre ai membri del Comitato Tecnico Scientifico, cioe’ tutte le figure che hanno la responsabilità di fare crescere questa Istituzione prestano la loro attività completamente a titolo gratuito. Perché lo vogliamo e perché ci crediamo”

La difesa dell’Istituzione culturale si basa quindi sulla decisione anche dei suoi consiglieri di portare avanti il progetto in forma “volontaristica”, come previsto anche dal bando per la creazione del nuovo logo:  “Avremmo potuto chiederlo ad un’artista – dicono – ai tanti esperti del mondo dell’ arte e dell’ immagine che ci sostengono da anni “a gratis” ma dopo una seria discussione abbiamo pensato di volere legare fortemente la nascita e poi la ricaduta che questo “logo” avrà ad un protagonista di Pollina, per rafforzarne il processo identitario. Lo spirito dell’iniziativa è  invitare giovani, studenti creativi o anche esperti a dare un contributo per la costruzione della identità visiva.”

L’Istituzione culturale Valdemone “libera” l’amministrazione comunale di qualsiasi responsabilità: “Ci dispiace deludere qualcuno ma nella sua piena autonomia il CDA e il suo presidente hanno pensato, scritto e poi formalizzato l’iter dell’ Avviso con l’aiuto burocratico amministrativo della figura del Direttore dell’Istituzione, che dunque ha pubblicato l’avviso. E queste invece sono “regole”. Ribadiamo con forza la nostra autonomia. Solo l’ Istituzione è l’artefice di questo avviso. Un’Istituzione Culturale deve andare oltre ogni barriera, o steccato ideologico, o contrapposizione politica. La politica ha il compito di facilitarne il percorso. Questa Istituzione Culturale saprà valorizzare e “premiare” i nobili contributi che arriveranno non con soldi (che non ha), ma riconoscimenti e apprezzamenti pubblici, stima, e con mille e poi mille altri momenti ancora di gratificazione, legati al viaggio che il fortunato logo farà tra le genti e, speriamo, con Pollina nel mondo. Allora, giovani creativi di Pollina, fatevi avanti.”

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