Torna l’allarme alga tossica

L’estate torrida e le acque molto calde hanno fatto tornare i livelli di concentrazione dell’alga tossica, la “Ostreopsis Ovata”, superiori ai limiti consentiti. Ad essere sotto osservazione sono diversi punti del litorale tirrenico della provincia di Palermo.

A Barcarello e a Vergine Maria sono già stati registrati degli sforamenti rispetto ai valori limite, ma non è da escludere che altre spiagge della costa possano essere interessate dal fenomeno. A Palermo intanto il primo cittadino ha emesso due ordinanze e ha chiesto all’Amat di posizionare al più presto i cartelli rivolti alla cittadinanza: “Zona sottoposta a controllo analitico per floritura algale. In attesa dei risultati analitici si consiglia di non sostare nelle immediate vicinanze”.

Il caldo degli ultimi giorni è la causa scatenante del proliferare dell’alga le ultime rilevazioni dell’Arpa Sicilia parlano chiaramente di un incremento massivo della presenza dell’Ostreopsis Ovata.

Non sono particolarmente preoccupanti gli effetti su coloro che entrano in contatto con la microalga, nei soggetti sensibili possono insorgere febbre, tosse, brividi di freddo, bruciore agli occhi, lacrimazione e asma.

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