Continuano a giungere, da tutte le parti politiche, le manifestazioni di vicinanza e solidarietà al neo consigliere comunale di opposizione a Cefalù Carmelo Greco, dopo il gesto criminale subito ieri. Ad esprimersi ora sono la senatrice Simona Vicari, il Presidente del Consiglio comunale di Campofelice di Roccella Emanuele Sceusi e gli amministratori di Pollina.
“Desidero esprimere a nome mio e di tutto il Consiglio comunale di Campofelice di Roccella solidarietà e vicinanza al consigliere comunale di Cefalù Greco. – ha scritto il presidente del consiglio Emanuele Sceusi – Assistiamo nuovamente ad un atto intimidatorio nei confronti di un amministratore Madonita,anche questa volta episodi di tal fatta sortiranno una comune e coesa reazione contraria delle istituzioni del territorio”.
“A nome della Giunta e del Consiglio comunale esprimiamo la nostra piena solidarietà a Carmelo Greco, consigliere comunale di Cefalù raggiunto da una lettera minatoria”. Lo dicono il sindaco di Pollina Magda Culotta e il presidente del consiglio comunale Nunzio Castiglia, commentando la notizia della lettera con proiettili recapitata al consigliere della lista Cefalù Terzo Millennio. “Siamo vicini a Carmelo e lontani, anzi lontanissimi da un certo modo di agire. Se qualcuno pensa di condizionare l’attività amministrativa con la forza della minaccia ha sbagliato tempi e soprattutto modi. Ci auguriamo che le forze dell’ordine individuino al più presto i responsabili di questo gesto e li assicurino alla giustizia. In attesa che ciò accada, non possiamo che esprimere la nostra vicinanza al consigliere Greco, incoraggiandolo ad andare avanti nel cammino politico da lui intrapreso”.
“Un vile atto – ha detto la senatrice Simona Vicari commentando l’accaduto – che condanno con forza e che sono certa non riuscirà ad intimorire, nel suo operato, il consigliere di opposizione Greco. L’auspicio è che questa sindacatura non si apra in un clima di pressioni e di condizionamenti e che anche l’opposizione possa svolgere serenamente e proficuamente il proprio mandato elettorale”.