Finale, tuffo nel passato con “a cursa di carruzzuna”

Torna a Finale l’antenato dello skateboard, il rullo dei “cuscinetti” sull’asfalto e la corsa che profuma di passato. Sabato 5 agosto, nell’ambito dei festeggiamenti in onore a Maria SS. Della Lettera, titolare della parrocchia di Finale, sarà possibile partecipare e assistere alla “Cursa di carruzzuna”.

Immaginiamo la Sicilia 50 anni fa, i paesi assolati nei pomeriggi estivi e pochi mezzi per trascorrere il tempo libero se eri un ragazzino e le giornate risultavano lunghe. Cosa mai si poteva escogitare per ingannare l’afa e la noia? Da dentro le case poteva udirsi un rumore ronzante crescere gradualmente fino a diventare vicino: era allora che un carrozzone traballante attraversava la strada sotto la finestra con a bordo un giovanetto sudaticcio e con gli occhi spalancati, tagliando l’aria con il volto, accompagnando con qualche urlo di adrenalina la guida di quel tavolo di legno robusto, mentre si destreggiava con una fune a mo’ di manubrio.

Le strade in discesa, l’assenza di auto per le vie, l’ebbrezza di un gioco che racconta un pezzo di storia: “u carruzzuni” era il divertimento più ricercato ed esclusivo, era l’impegno della costruzione e la gioia del gettarsi sui san pietrini dei paesi, era anche il pericolo e l’azzardo della velocità, quando entrava in campo la competizione.

Finale si tuffa nel passato proponendo una gara alternativa ed entusiasmante: un omaggio al divertimento di un tempo e la scommessa che possa divertire ancora. Requisiti minimi per partecipare sono l’età di almeno 11 anni e una buona dose di coraggio. La partenza è prevista da via Guttuso alle 16.30.

“Diamo inizio ai festeggiamenti in onore di Maria SS. della con questa prima edizione della “cursa di carruzzuna” – ha detto Don Giuseppe Amato, parroco di Finale- all’Interno della manifestazione anche una staffetta di giochi con cui piccoli e grandi potranno assaporare la bellezza del divertimento che connota profondamente la festa”.  In attesa di entrare nella settimana di eventi dedicati alla titolare della parrocchia, ha aggiunto: “Genuinità, passione, entusiasmo sono le caratteristiche della festa di quest’anno che contiene qualche novità e che ci porterà a vivere i luoghi del nostro piccolo borgo. Naturalmente il tutto fa da contorno alla forte esperienza di fede che ho voluto per la nostra Comunità parrocchiale con momenti di formazione e di intensa preghiera”.

Sofia D’Arrigo

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