Continua la magia del Castelbuono Jazz Festival

E il Castelbuono Jazz Festival diretto da Angelo Butera, continua, sempre sulla scia del Brass Group. Domani (19 agosto) si inizia appunto alle 18 con l’incontro pubblico con il presidente Pietro Grasso. Alle 22 Ivan Fiore racconterà a modo suo padre Puglisi, con un recital lieve, scritto poco dopo la morte del sacerdote. Poi la musica riguadagnerà il suo spazio: dal latin jazz all’easy jazz, l’Orchestra del Brass Group diretta da Domenico Riina, non si farà mancare nulla.

Nella prima parte strumentale del concerto, OJS con i suoi solista eseguirà  musiche latin jazz, quindi pezzi come “Funky Cha Cha” o “Marianela” di Arturo Sandoval, “Manteca” di Pozo e Gillespie nell’arrangiamento di Domenico Riina. “Viento Caliente” nell’arrangiamento di Francesco Buzzurro o “Rhapsody in blue” nell’arrangiamento più rock jazz di Eumir Deodato.

Ivan Fiore

La seconda parte del concerto vedrà invece protagonista la vocalist Lucia Garsia con “Dedicated to Burt Bacharach & co.”: da “The look of love” a “Do you Know the Whay to San Josè”, “Walk on By”, “Close to you”, “Any day now”, “Waiting for Charlie”, “Mister Paganini”, “At Last”, “Honey Suckle Rose”, “I Say A Little Prayer” per chiudere con “Besame Mucho” e “Ponteio”. Infine, la mattina della domanica (20 agosto) alle 6, si asptterà l’alba sulle note del piano di Riccardo Randisi.

L’organico dell’OJS è formato da Silvio Barbara, Faro Riina, Aldo Oliveri e Pietro Pedone (trombe), Salvo Pizzo, Salvatore Nania, Pietro Cracchiolo e Valerio Barrale (tromboni), Gaetano Agró, Antonino Oddo, Francesco Marchese, Gaspare Palazzolo e Antonino Pedone (sax), e la sezione ritmica Riccardo Randisi (pianoforte), che sarà protagonista di un concerto all’alba, domenica mattina alle 6; poi Giuseppe Costa (basso), Seby Alioto (batteria), Sergio Munafó (chitarra), Sergio Guna Cammalleri (percussioni).

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